CORRADO - IL CREDENZIERE BUONGUSTAIO 1778 - unire pp 85-86!!
> ( 8X ti ferini Franceteo Redi , noi rie fiamo debitori a Francefco Antonio Carletti Fiorentino , poiché egli fu, che nella noftra Italia Y introduffe , e la (labili sì bene in Firenze in quella eulta nazione , che tra gì' Italiani fì è diftinta fempfe per la eccellenza del– la manovra, che meriterebbe veramente di elfere da tutti imitata. Di tal piacevole (aiutar cora^ofto fé ne legge un ragionato difeòrfo del Dottor filìco Signor D. An– tonio Hujati , che riguarda la prefervazione de* leu terati. Anche con nobiltà e proprietà di verfi latini he ha fcritto la manovra il P. Tommafò Strozài ; e lo fteflb con un' armonica e viva cantata lia fatto 1 immortal Abate Pietro Metaftafìo, la quale per alto comando qui s'inferifee. C A P I T O L O II. Del CACÀO in genere, N Elle remore contrade Indiane , e propriamente nella regione Americana Spagnuoia fi racco– glie il cacào . Secondo «he ci fa fentire Monfieur Son* Herat, e Y Abate Rainai , vien prodotto quello frut– to da pianta arborea , di mezzana grandezza , e a Hii- fura che ciéfce getta dei rami inclinati , che non fi (tendono molto lungi . Le foglie di tfto albero foiio acuminate , e dentellate come quelle del nò- ftro ciriegio. Vegeta e cirefee affai bene in terreno umido e graffo, e fecondo iì viaggiatore dell' indie Francefco Antonio Carletti , ha bifogno di coltivo, fmovendogli di fpeffo la terra, e (radicandogli d'intor– no l'erbe . Una ombra ehe lo garentifeâ continuata– mente dagli ardori del fole gli è anche necessaria, e perciò fi procura , che tutti gli alberi del cacào fi piantino Vicino ad altri alberi frondofi ed elevati ^ la frefeura de'quali li fa profperare, e molto fruttifica– re ; ed anche la vicinanza de'medefimi li difende dal– le tempefte dalle quali fpesse volte fono diftrutti. Ê tali alberi, che fono di difefa a quelli del cacào , datf
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