CORRADO - IL CUOCO GALANTE - 1778 copia

che non con altri fegni , che co' fenfibili , le immateriali idee forzati noi fiamo di cfprimere. Ma che poi Buon Gu- fto dicafi pofleder Colui, che Buon Orecchio ha nella Mu fi– ca, e di Buon Gufto fornito fi ftimi, chi nella Pittura , e nel Difegno di Buon Occhio piuttofto poffeditore dir fi do– vrebbe } fuor di ragione, torno a dire, e' fembrar deve ad alcuno . Ne qui luogo aver può quel , che per altro uni- verfalmente quafi in ogni Lingua fuccede, nella quale non alla Ragione, ma all'Ufo bensì afcrivefi fempre de' vocabo– li l'invenzione, c i regolamento . No , ECCELL. , non va così nel prefente cafo la bifogna. L'effere il fenfo del Gu– fto il principale fra tut t i, come quello , che dalla Natura per immediata guida fu ftabilito per far vivere, e bea vi- * vere le Creature fenfibili, e ragionevoli: L'eflere quindi il medefimo quello , che con tutte le altre parti , e le più nobili, e neceflarie maflGmamente , del corpo Umano ha maggior relazione: I sbagli alla fine di elfo producendo in noi i pericoli, e i danni li più perniziofi collo fconcertare le parti interiori, ed effenziali della noftra Macchina: Tut– ti quefti motivi,ed altri ancora che Filici efperti imaginar potrebbero , fan sì , che con tutta ragione col nome di Buon Gufto venga chiamato quel fano penfare, che in qua– lunque Profeflìone poffa defiderarfì. Con tutta giuftizia per confequenza di fodo, di penetrante, di veloce , e di eftefo Giudizio nel rcfto arricchito ftimar Colui dovrebbefi , che Buon Gufto nel mangiare, e nel bere fortito abbia nel na- feere . E al ficuro, fé Uomo Erudito foflì , non manche- rebbonmi per ciò le pruove le più convincenti tratte dalla