COUGNET DA FLIPPARE- L'arte cucinaria italiana vol I - 1910

Questo n u trim e n to liquido co stitu isce, p e r a v v e n ­ tu ra , la p iù im p o rtan te fase ev o lu tiv a d ell’a rte cu lin aria, già so rtita dai suoi in cu n ab u li, allo rqu ando l ’uomo p ri­ m itivo , stanco della v ita nom ade e ran d ag ia che l ’ob b lig av a a n u trirs i di fru tta , di radici, di b iv alv i, di crostacei e di a ltri « fru tti di m are » cru d i, o di carni , arrostite-sulle brace, al « p a lo » , o den tro buche riscald ate (come n ei forni così d e tti ipo cau sti), p ro g ettò di stabilire ferm a dim ora nelle cav ern e e negli spechi dei trogloditi, |j dedicandosi a ll’a rte del v asaio , p er tra rre , dalla creta : olle, pen to le ed a ltri u ten sili e recip ien ti capaci di re- Y sistere al fuoco e di recare i liquidi con ten u tiv i fino al- , __ , i l ’ebollizione; oppure fondere m etalli, come il biblico T u b alcain , d ell’epoca Noetica, che m artellò calderoni e fucinò v a ri strum en ti di cucina, tan to ch é noi trov iam o u n suo discend en te, E saù , che, dopo aver fatto cuocere un farinaggio di lenticchie, lo cede a G iacobbe in cambio del d iritto di prim og en itu ra. Non devesi p erò cred ere, che la m anipolazione del brodo rim o n ti a quelle an tich ità bibliche suaccennate, come alcuni vo rrebb ero riferirlo ; e n e p p u re a quelle civilizzazioni p rim itiv e dei popoli ario-indiani ed ario-europei che lasciarono m onum enti in sign i della loro grandezza, m a nessuna traccia da p o ter asserire che, nella loro a rte cu lin aria, conoscessero il brodo, m a soltanto dei farinaggi che m angiavano colle m ani, perchè non ancora in v e n ta ti i cucchiai. Molte ragioni anzi ci con­ ferm ano nell’opinione che il vero brodo di carn e non conoscessero ; sia p erch è u n certo quale sen­ Centii stogici. CAPO I.

RkJQdWJsaXNoZXIy ODkxNTE=