COUGNET DA FLIPPARE- L'arte cucinaria italiana vol I - 1910
600 CAPO VI. 1793. — T r o n c o di S a l m o n e a l l ’Ammi r ag l i a . Prendete un pezzo di salmone, che farcirete con una farcia fina di pesce, ultimata con burro di gamberi. Fatelo cuocere con vino bianco, essenza di pesce, minuzie di fun ghi e mazzetto guarnito. Allorquando il salmone sarà cotto, servitelo, contornandolo con ostriche alla Villeroy, conchiglie ripiene con un intingolo legato con vellutato di pesce e composto con datteri di mare, lame di tartufi e code di gamberi. Completate la guarnizione con crostoni di pane fritti e patate scavate col cucchiaio, ridotte a gelo con acqua, burro e sale. 1794 . — Ro c c h i o di S a l m o n e alla Me t t e rme l i . Ponete il rocchio di salmone sopra un fondo di legumi e ritagli di tartufi. Fate cuocere inaffiandolo con vino Madera o Malvasia di Lipari. Appena il rocchio sarà cotto, passate la cozione, fatela ridurre a 2\3, legatela con spagnuola magra ben spogliata, e ri ducetela aggiungendovi della panna. Quando la salsa sarà ben brillante, burnitela e pas satela per la stamigna. Disponete il rocchio sopra un rialzo di pane fritto. Guarnitelo con grossi tartufi neri cotti nel Malvasia, chenelli di pesce in forma di crostatine in cavate e riempite con nn intingolo di ostriche, legato con salsa besciamella. Cappelle di funghi (ovuli oppure ceppatelli), cotte nel burro e farcite con intingolo di code di gam beri. Fissate alle due estremità del rocchio due asticciuole guarnite con un tartufo ed nn fungo. 1795. — T r o n c o n e di S a l m o n e alla Romana . Fate cuocere un bel troncone o rocchio di salmone con burro e due decilitri di vino bianco di Marino; aggiungete un mazzetto guarnito e uno spicchio d’aglio. Cotto che sia, fatelo sgocciolare, toglietegli parte della pelle e lucidatelo a gelo alla bocca del forno. Legate il fondo con del vellutato magro- Finite la salsa con panna e burro e passatela per la stamigna. Ponete il tronco di salmone su rialzo in riso ben frastagliato, guarnite con cappelle di funghi (ovuli oppure ceppatelli), stufati e farciti con un appa recchio composto di filetti di sfoglie, cotti nel vino bianco, passati per lo staccio e mi schiati ad un egual volume di funghi cotti nel burro e finamente tagliati, il tu tto legato con due cucchiaiate di besciamella accentuata con erbuccie aromatiche trite, quindi posto a grattinare al forno. Completate la guarnitura con olive enucleate e ripiene di un pas sato di filetti di acciughe legato colla medesima besciamella, e piccoli finocchi prelessati e poi cotti nel burro. Coprite il rocchio colla salsa preparata. 1796 . — S a l m o n e alla S c o z z e s e (Crimped SalmonJ. Per ammannire questa vivanda, come i buongustai scozzesi la praticano, cioè secondo il mezzo originale ed efficace che essi hanno escogitato per rendere la carne del salmone più untuosa e delicata, fa d’uopo essere sul sito di pesca. Kon appena catturato il sal mone, lo si stende sull’erba, e, senza squamarlo, lo si sottopone al supplizio della vivi sezione, praticandogli, primieramente, con un coltello ben affilato, una profonda incisione sotto le branchie, poi un’altra, 4 centimetri più in basso, e così via via, di 4 in 4 cent fino presso alla coda. Si sospende allora il salmone, durante alcuni minuti, per lasciarlo sanguinare, e finalmente lo si getta in un mastello d’acqua diacciata, dove è lasciato un
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