COUGNET DA FLIPPARE- L'arte cucinaria italiana vol I - 1910
DELLE ZUPPE E MINESTRE 63 136. — C on sum a to Be lla F a t t o r e s s a . Consumato di bue molto ricco. — G u a rn itu ra di giu liana di v erza finamente tag liu z - ’ Piccoli fagiuoli v erd i ta g lia ti a losanga e p astin e di Napoli o di Genova in piccola pr°Porzione. 137. — Con suma to T e od o r a . (1). (p. Consumato di volatili. — G u a rn itu ra : giu liana di filetti di pollame e ta rtu fi; p u n te asPara ragi e reale o rd in aria foggiata a dadi. 138. — C on suma to T o s c a (2). Consumato di volatili, leggermente legato. - G u a rn itu ra di fine giuliana di carote, plccoli chenelli di fegato grasso co’ tartufi; piccole paste reali imbottite d un passato « v°latili con pistacchio. 139. — C on sum a to Ro th sch ild (3). per < <,nsuinato all’essenza di fagiano, addizionato di vino S au te rn e rid o tto (circa 2 decil. 10 Persone, oppu re 5 cen til. p e r litro di brodo). G uarnizione: reale di p assato di fa - di p Passato di m arroni in p a rti uguali, addizionata con u n a p a rte della salsa sa lm istra ta ,lgiano. fa g lia te a losanga la reale, agg iu n g e te una g iuliana di ta rtu fi e di filettini lllaglie o di o rtolani. 140. — C on sum a to Carmen Silva ( 4 ). bici < 0u,Sllln:|to di pollo con g u a rn itu ra di caro te e rap e ta g lia te a forma di mandorle, e (i k te con acqua e sale. U n ite due cucchiaiate di pisellini, pu re co tti e ben verdi. C]le ,e e a p a rte , d u ra n te 12 m inuti, 100 gramm i, di riso con acqua, sale e zafferano, acciò filetf 11S° ac(l u isti il colore giallognolo. Colate e rin fresc a te. P re p a ra te una g iuliana di caldo e doglie di cerfoglio. U n ite il tu tto al consumato, fate bollire e serv ite 141. — Con suma to m o s a ic o S. Marco. <la,i ! U un consumato, che sia un poco co rretto colla salsa di pom idoro, m e tte te ta n ti '•olmi „.. . . . . . ........... ..................... . .................. . Bjjj. "!* v a rieg ati di colore e di g u sto , affinchè sem brino im itare quei mosaici di stile 110 che adornano la basilica di San Marco a Venezia. I dadolini possono essere ^ 0,’io8o j \ mo><a imperatrice d’Oriente, regnò a Bisanzio e sul cuore di Giustiniano ; fu l’anima del suo regno ( 2 ) p ° 1,tl ^ so99etto a V. Sardou per tessere un dramma a grand'effetto. Uìl dr 1°^a^on^ a dell’eterno femmineo creato dalla fantasia di Vittoriano Sardou per dare vita ed emotività q G^le ottenne un grande successo nel teatro moderno. e^ e Per 6 ^)anG^ eri originari di Francoforte sul Meno. I l capo della Casa di Parigi, il barone Giacomoy ll°C0 ^ non meno celebre A. Carême, che gli dedicò varie vivande , tra le altre: una zuppa di pesci alla ffy'cid Ca (ma,telotte) ; il salmone farcito con pesce e tartufi allo sciampag ne; il culaccio di manzo farcito con ( 4 ^ fegato d’oca e tartufi ; il prosciutto farcito , e vari gelati . yma di Rumenia ed illustre scrittrice e poetessa melodiosa e delicata .
Made with FlippingBook
RkJQdWJsaXNoZXIy ODkxNTE=