COUGNET DA FLIPPARE- L'arte cucinaria italiana vol I - 1910

/?/ b e n e v o l i l e t t o r i ] Come sorse Videa di pubblicare questo libro ? ..... È stata un’idea geniale ed ispirata a quella nobile sentimentalità artistica e p a trio ttica , quale soltanto poteva germogliare e sbocciare nel cervello e nel cuore di quei cuochi evoluti e coscienti che, vari anni or sono, unitisi in sodalizio, sotto la, modesta denominazione d i Società dei Cuochi M ilanesi, possedevano tanta energia fa ttiv a da accingersi arditamente alla traduzione ed alla pubblicazione di quell’opera colossale, in titolata : La Cuisine C lassique, dei Signori Urbano Dubois e Carlo Bernard, che costituiva, per quelVepoca — cioè verso la metà del secolo scorso — , in Francia, il più completo trattato che fosse stato stampato in seguito alle successive riforme iniziate da quel genio luminoso che f u Antonino Cavèrne, sulle cui traode gloriose i prefati autori 'progredirono, tanto da legittimare il pomposo t i ­ tolo di Cucina C lassica, col quale stimarono utile fregiare il loro tra tta to , assaporendolo con quel condimento di modernità che, per avventura, oggidì, potrebbe a molti sembrare alquanto svanito, mentre a quell’epoca era nella piena fragranza dell’aroma del momento storico. La prim a edizione della Cucina C lassica venne esaurita in pochi mesi ; perciò si dovette procedere ad una, seconda edizione ch’ebbe, anch’essa, non minor fortuna e favore della p r e ­ cedente, al punto che, in pochi anni, venne completamente esaurita, tanto da non potersene ottenere una copia a pagarla il triplo ed anche p iù del costo suo iniziale. Ora, di fron te alle continue domande che si ripetevano incessantemente, persino d,’oltre Oceano, la Direzione dello Spett. Circolo G astronom ico, impressionata, da questo insistente crescendo di richieste : almeno di un altro buon trattato o metodologia d ’A rte Cucinaria, credette opportuno di convocare i consoci, i quali deliberarono di nominare una Commis­ sione — detta appunto del « Libro ». Questa essendo costituita, la maggior parte, dai p iù adatti e volonterosi soci, capaci nell’accudire ad una tanto delicata ed importante missione (e tra costoro va rii appartenenti alla benemerita falange della summentovata antica Società dei Cuochi M ilanesi, acquisitrice dei d iritti d’autore per la riproduzione e traduzione della Cucina C lassica in Ita lia , e proprietaria di tutte le matrici per le incisioni in rame che illustrano quella grandiosa e ricca metodologia francese), ebbe la facoltà di aggregarsi altre individualità estranee al Circolo, le quali, sia per benemerenze verso la stimata classe d,ei Cucinieri, sia per la lovo notorietà artistica o letteraria e cultura nelle discipline ga­ stronomiche, coadiuvassero la Commissione con la efficace e zelante loro cooperazione artistica e

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