COUGNET DA FLIPPARE- L'arte cucinaria italiana vol II - 1911
134 CAPO V ili. 2 5 0 8 . — “ Choesels „ alla brabantina. Il Chwsels o Choesel è quello che gli anatomici chiamano il pancreas, che è una glandola situata dietro il ventricolo, secernente il succo pancreatico, come le « animelle » sono glandolo salivari, e la « tettina » delle glandolo mammarie secernenti il latte, così pure il fegato e via dicendo. Questo termine appartiene al folklorismo dialettale fiammingo, come pure questo reliquato per avventura della Ciavfaina spagnola, vivanda che andiamo a descrivere per quanto rimodernata ; poiché l ’antica formula delle vecchie Kermesses fiamminghe è stata molto modificata, ma che esiste per qualche fam iglia, a guisa di tradizione. Facciamo pure osservare che questo manicaretto è piuttosto vivanda invernale, perchè meno soggetto a fermentazione. P rende te una coda di bue che tag lierete a tronconi, e fatela sgorgare nell’acqua fresca, come pure 2 animelle di giovenca. USTel frattempo, fate rinvenire, separatamente, dentro una grande padella, (come se faceste un intingolo o manicaretto) : 500 gr. di petto di vitello e 500 di petto di montone (castrato), con del buon grasso di rosto purificato, e ponete in serbo ciascun intingolo su due differenti p iatti. S e tta te e parate accurata mente 8 clicesels (glandole pancreatiche), e fatele rosolare nel burro come le animelle ; tag liate mezzo rognone di manzo, a sottili fette, dopo averlo anch’esso n ettato ; fatelo grillettare nella padella e ponete in serbo; mondate 50 gr. di funghi, e fateli cuocere, come di regola, du ran te 5 m inuti ; trita te 250 gr. di polpa di vitello m ista a 250 di polpa di carne di porco ; ponete la trita ta in una te rrin a ; aggiungeteci 2 0 0 gr. di m i dolla di pane che av rete immollata nell’acqua fredda, quindi ben spremuta ; assaporite con sale, pepe ed un po’ di ra su ra di noce moscata ; quindi aggiungete 3 uova intiere, l’un dopo l’altra. Amalgamate il tu tto e dividete in tan te polpette o chenelli, che terrete pronte. P rende te 6 zampetti di montone già raschiati e nettati, e spaccateli e divideteli in 4 pezzi. Avendo tu tto pronto, passate alla composizione della vivanda. M ettete prim ieramente la coda di bue tronconata nell’acqua fredda dentro una casse- rola sul fuoco ; appena comincierà a bollire, toglietela dal fuoco, fatela sgocciolare su d ’un setaccio ; quindi rinfrescatela, rim ettetela nella casserola con un litro e mezzo di brodo ed un mazzetto guarnito, e fatela crogiuolare sull’angolo del tornello, du ran te un’ora e mezza ed anche più. In capo a questo tempo, trasvuo tate i pezzi di coda, in una cas serola più ampia, addizionateci i p e tti di vitello e di montone in spezzatino e fate rin venire nel grasso ; bagnate con 3 decil. di lambiclc (birra bionda fiamminga che po trete sostituire con b irra Pilsen, o con sidro, o con vino madera o marsala) ; coprite la casserola e lasciate cuocere 30 a 40 m inuti ; aggiungete i choesels, le animelle di manzo, i rognoni già rosolati. Trinciate finemente 0 cipolle e ponetele a rosolare nella padella con grasso ; fatele sgocciolare ; ponetele nella casserola, con 2 spicchi d ’aglio schiacciati ; aggiungete eziandio i piedi di montone. Assaporite p iuttosto accentuato, aggiungendo anche una punta di caienna. Quindi p reparate un rosso bruno con porzione del grasso che vi ha servito a far rosolare le carni, le cipolle e la farina ; questo rosso bruno lo farete sciogliere colla cozione dei funghi e con quella delle carni, per modo di o ttenere una salsa nè troppo liquida, nè troppo spessa. T ravasate la salsa nella grande casserola, ed appena bolle, la sciate ancora crogiuolare, di fianco al fornello, una mezz’ora circa. Aggiungete, se credete, qualche piccolo chenello crudo, che farete cuocere ancora per 8 m inuti circa ; tag liate i funghi a pezzi, addizionateli all’intingolo o m anicaretto, unitam ente ad un po’ di vino di Madera. P rim a di servire, sgrassate bene e ponete le clioesels in due grandi p iatti, accom pagnati da due altri più grandi ricolmi di p atate ben farinose cotte nell’acqua e sale, od a vapore all’inglese, e sbucciate all’ultimo momento.
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