COUGNET DA FLIPPARE- L'arte cucinaria italiana vol II - 1911

DELLE INSALATE E MAIONNESE 589 3695 . — G a s p a c h o and a l uso . Già noto fin dai più remoti tempi, quale posca messovtim o erostelli di pane ammolliti in aequa e aceto e poco olio, di cui fa menzione la Bibbia, parlando del rieco Booz che permise alle spigolatrici Rut e Noemi d’intingere i loro erostelli di pane nella sua ciotola. Venne fatta adottare come posca nel rancio estivo del soldato romano, durante le grandi marcie estive, d all’imperatore Adriano di origine andalusa, perchè infatti costituisce un’insalata refrigerante e corroborante, malgrado la paradossalità delle droghe che l ’accentuano. S b ric io la te uel mortaio del pane raffermo bianco ; aggiungeteci del pepe, del sale, del pimento di Caienna polverizzati, due peperoni (rossi o gialli) dolci ; spaccate in due •4 grossi pomidori, versateci 2 cucchiaiate d ’acqua bollita. P e sta te tino a che il tu tto siasi ridotto a pappa, e versateci sopra, goccia a goccia, un quarto di litro d ’olio d ’oliva, lìitira te in zuppiera, dopo avere passato pel setaccio, e completate il condimento con una grossa cipolla, 4 spicchi d’aglio e qualche piccolo cetriuolo crudo, tagliato a fette sottilissime. Lasciate riposare mezz’ora, quindi aggiungeteci 500 gr. di pan bianco, tagliato a qua­ d re ttin i, e riempite la zuppiera con dell’acqua filtrata fredda, alla quale m ischierete un Quarto di litro di aceto e 2 kgr. di ghiaccio. Servite ben ghiacciata.

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