COUGNET DA FLIPPARE- L'arte cucinaria italiana vol II - 1911
DELLA DULCIARIA 679 possibili a ridursi in una specie di plastica dolce. Tali ad es. il Ceppo (Gateau de Noci) ; la Pasta degii sponsali (Gateau o Gaiette de Mariage) ; la Pasta Melone (Gateau Cantaloup o Cantale); la, Pasta pannocchia di granturco ; la Pasta Fungo Ceppatello ed insieme ad esse tutti i panieri, i mezzi ananassi od iutieri, le Pere, il Gateau, Malaga ed un’infinità di dolci suggeriti dalla fantasia d ell’artista. Del resto al giorno d’oggi lin a classifica esatta è molto difficile. Seguiranno, per completare, le Paste da credenza. Degli impasti. Si chiama impasto un m iscuglio di farina (1), con acqua, burro, zucchero, uova, ecc., i quali entrano l'er la confezione delle paste sfoglie, mezze paste,' paste da credenza, da briozzi, da tim balli, ecc. 3 9 7 0 . — Pasta sfogliata. La pasta sfogliata (Feuilletage dei francesi) è caratterizzata da vari foglietti di paste sottili sovrapposti, tantoché una stiacciata ben fatta, quadrata o rettangolare, rassom iglia ad una rametta di carta che non sia stata sottoposta al torchio di pressione. Dosi : 500 gì', eli burro fresco e ben sodo ; 500 gr. di farina di semolino ; un quarto di litro d’acqua fresca e filtra ta ; 8 gr. di sale lino; un bicchierino di rlium. Operazioni : Disposta la farina a cumulo sulla spianatoia, col pozzetto nel centro, ver sate in questo cratere, il sale, il rlium, un po’ di burro, grosso come un piccolo uovo. Lavorate questo colla farina nel mezzo, aggiungendo un po’ d ’acqua; quindi, colla rima nente, fate in modo d ie la farina se ne imbeva, poco a poco, avendo cura che non si sparga fuori, il che farebbe diminuire il condimento. Pigliate e rotolate la pasta, spin gendola, a piccole quantità, in avanti col palmo della mano destra, e premendola contro la spianatoia, collo scopo di ben mescolare e raffinare la pasta. Quindi raccoglietela in Hn sol blocco, ben unito, colle due mani ; spolverate la tavola, date 2 o 3 tagli pro fondi nel pastone onde rilasciare la pasta, e lasciate riposare, durante un quarto d’ora, riparata dall’aria. Frattanto, se il burro (quello rimasto, cioè : circa 450 gr.) fosse molto sodo, lavoratelo un poco sull’angolo della spianatoia, alquanto inumidita, come pure le mani; se, invece, fosse molle, asciugatelo tra due salviette spolverate di farina. Poscia, col matterello, stendete la pasta, ponete il burro nel mezzo, rialzate i 4 angoli della pasta per racchiudervi il burro nel centro ; spolverate di farina la spianatoia e tirate la pasta, spianandola ed allungandola col matterello, senza però troppo premere, onde non ne esca fuori il burro ed impedisca alla sfogliata di montare come conviene. Ripiegate i due capi della pasta nel mezzo, e l’uno sull’altro, il die costituisce tre piegature sovrapposte. Spolverate con altra farina la tavola e praticate, nel senso opposto della prima piegatura, l’identica manipolazione colla pasta. Poi lasciatela riposare un quarto d’ora al fresco e ricoperta d’un lino. Avrete così dato 2 « g iri» alla pasta; ne resteranno a dare ancora 4 perchè la sfogliata sia completa. Laonde voi rinno veliere te la suddetta operazione an cora per 4 volte, avendo cura, fra ogni « giro », di lasciare mezz’ora di riposo alla pasta, (1) Tra le farine esotiche di cui sovente pub occorrere il nome, abbiamo — oltre alla fecola di legamento detta coni flour — (’hovis flour, che è una farina speciale per la confezione di pane scuro e di biscotti, costituito da un miscuglio di farina di frumento con una parte di germoglio di granella di grano. Il Mondamin è il titolo del brevetto, per la Germania, del flour Brown e Polson. La Whole Went è farina integrale molto nutritiva.
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