COUGNET DA FLIPPARE- L'arte cucinaria italiana vol II - 1911

DELLE LISTE CIBARIE E LORO EVOLUZIONE 801 « Insomma dicano tu tti come vorranno : e io continuerò ugualmente a languire, e a considerarmi come morta. Io non posso dirmi viva, quando la gente si tira da un lato, e mi prende in esame come un bam­ boccio, e mi ficca addosso g li occhi miopi, e sbraita cento querele intorno a me. « Io vivo, quando più g li uomini mi trattano in confidenza, e quasi non s’accorgono di me, pure fhentre istintivam ente mi onorano, mi amano e mi difendono contro i barbari e i vili. « Non sauno dunque essi che le regole furou create da me non per me ; ma che io non conosco re­ strizioni di grammatica e di sintassi, e che mi muto e che l ’errore dell’oggi trasformo nella bellezza di domani? Non sanno essi che io non rispetto freni, e di continuo mi travaglio per apparire diversa? e che sono nata da un’enorme confusione, e che m ille errori del popolo ignorante mi hanno generata ? Non sanno essi che io ho acconciato le mie term inazioni per la forza delle più fantastiche analogie, quando, caduta la civiltà latina, il buio regnava in basso, donde a un tratto balzai nella più grande luce con Dante ? « Non sauno essi che son piena d’innumeri provenzalismi e che viceversa tanti perseguitati francesismi non sono che italianism i gallici di ritorno ? E che non è col guardarmi da quella o da questa invasione ohe mi si conserva e mi si ravviva : ma che invece bisogna agitarmi, e sbrigliarm i, e cercare in me con furioso amore tutte le mie grazie, le mie forze, le mie divine bellezze ? Operatori io voglio che non temano di infangarmi nella corsa della vita, e che mi avventino in tutte le loro vicende, anziché discutitori guar­ dinghi che starnutino dalla polvere dei vecchium i, rialzandosi sul naso poroso ad ogni starnuto gli occhiali. Vedi come sono vecchia e sdruscita. Ma ecco, io sarei un’amante quale non sai neppur sognare, se tu mi conoscessi bene, e mi sapessi possedere. Io mi rinnoverei tra le tue braccia : si appianerebbero queste mie rughe, si scioglierebbe questo belletto : i miei capelli riavrebbero il lor biondo nativo, e fuori di queste vesti cenciose, cui invano cerca dar nobiltà il paludamento del manto, io ti apparirei nella freschezza del mio corpo disvelato : più bella che Venere uscente dalle spume del mare. « Ma bisogna possedermi interamente : senza vanti, ma con vera forma e schiettezza di sentim enti : e sovratutto con quella disinvolta naturalezza che afferma il diritto alla preda o anche non si cura nemmeno di affermarlo, perchè considera il suo dominio come un’offerta spontanea e non come una preda. FRANCESCO PASTONCHI. Le pr ime liste cibar ie di Casa Reale sc r i t t e in ital iano. Come importantissimo documento storico, trascriverò per i posteri — che continueranno il doveroso e tributato omaggio al nostro Re « il Saggio », per la importante riforma d’iutegrazione unitarista della nostra grande patria comune — le prime liste che comparvero, sullo scorcio dell’anno 1907 e inizio del 1908, redatte per la prima volta in lingua italiana, mentre da tanti secoli la lingua ufficiale ed intima dei Prin­ cipi e Re Sabaudi era quella francese, usata persino dai Ministri, come il conte Camillo Benso di Cavour, nei carteggi particolari con g li altri colleghi e collo stesso Re Vittorio Emanuele II. È un vero tournant de l’histoire di Casa Savoia che intendo modestamente documentare. Ecco le prime liste in ordine cronologico, come le desumo dalla mia collezione privata. La prima comparsa ufficialmente — dopo varie altre concernenti pranzi intim i — è quella di un pranzo offerto da S. M. alle Alte Cariche dello Stato Maggiore Generale, ed ai Generali Comandanti i Corpi d ’Ar­ mata ed alla sua Casa M ilitare, addì 22 dicembre 1907 in Roma. P R A N Z O . Ostriche Consumato nazionale Trota di lago con salsa olandese Prosciutto di Torte con salsa Cumterland Beccaccini ripieni con gelatina Pondo al Kirsch Tartufi al Pomméry Capponi arrosto ; insalata alla piemontese Gelato di pesca alla savoiarda Pasticceria mista Biscotti al formaggio Vini : Calattubo — Barbaresco — Briit-Imperial — Moscato Conca d’Oro. L'Arte Cucinaria in Italia. — 101.

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