Confetturiere piemontese - 1790

i6 g l ie di rame , e l i met terete a cuoce re nel forno , che n on fia t r oppo ca ldo * Marzapani dolci alla Jiringa* Prendete de l le mando r le do l ci ; e per l e v a r g l i e la pel le mettetele c on acqua ai f u o c o , e quando comi nc i e rà a b o l l i re l evate l e , i ndi pelatele ben e , p o i get ta– tele nel mo r t a / o , e peftatel e b e n e , ed a c c i ò , pe f t andot e, n on ge t t ino V o l i o, p o co per vo l ta fi mette acqua d i fior di c i t r o n e , oppure acqua c o m u n e ; i ndi fa!e cuoce re i l zuccaro al fiUt , e met– tetevi dent ro tal p a r t a , ed i ncorpor a te a (lì e m e ogni cofa , che met terete ad un fuoco do l c e , e l o dimenerete co l la i p a - tuia , a c c iò n on fi attacchi ; e per c o - no f ce r e, quando fa:à abbartanza afciut to fi mette la mano (opra la pa r t a, e fe tal parta non fi attacca al le mani è fe- g'^o , che è fuf f i centemente c on f i den t e, a l l o ra tal parta fi mette ne l la firinga a c i ò def t i t ici ta, e fi fa pattare ogni c o l a fopra la carta , indi fi fanno cuocere a i forno ; che non fia t roppo ca ldo . C on detta parta fi po r t ono anche fa– re dei B if qui , p r endendo la co r t e c c ia del le cartagn e , me t t endovi la fuddetta parta i n dette c o r t e c c i e, e fi rapa a l – quanto

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