Confetturiere piemontese - 1790
i S i mino , ed in elfo (temperatel i bene , quindi fateli dar una donzina di bolli, dopo verfatela ne' modelli da pafta, che avret e preparat i , fopra fogli di rame , indi impolverat e l a paft a con zucchero in polvere , che gli farete cader col fe– taccio , indi fatela feccar e nella ftuffa. Fiori di gelfomino in muletti al fecco . Si prende fiori di gelfomino belli, ed aperti , fi taglia via la metà del gambo, fe fono troppo lunghi ; fe ne mettono tre, o quattro aflieme , ed attaccano con filo ; indi bagnati ciafcun mazzo nel zucchero cotto al petit lìssé , che fia a mezzo freddo , dopo fi collocano fopra un fetaccio per fargli fgocciolar e , poi fe gli fparg e fopra zucchero fino da per tutto, indi collocano fopra un altro fetaccio, in guifa che li fiorì reftino bea larghi, e fi fanno feccar e nella ftuffa, poi fi mettono in fcatole foderate di carta bianca, e fi confervano in luogo fecco. Fiori di gelfomino in camiccia. Pigliate fiori di gelfomini intieri, e &eo aperti , levategl i il gambo , e bagna– teli
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