Confetturiere piemontese - 1790

i ? 4 bacino, allora verfat e la conferva in un modello di carta, che avret e preparato ; e quando farà fredda , e confident e ta– gliatela in tavolette per voftro ufo . Acqua di fiori et arancio • Pigliate fiori d' arancio raccolti di fre- fco , levategl i il gambo , e mettetegl i infufione in acqua tepida , ben chiara , e per cinque o fei ore nella ftuffa in un vafo ben coperto , mettete dei fiori quanto la volete forte ; e per farla buo– na vi vogliono due libbre di fiori per caduna pinta d' acqua , poi mettetela nel lambicco per diftillarla . Se volete farla doppia prendete acqua di fiori di arancio diftillata come la pre– cedente , la faret e fcaldare che fia fola- mente tiepida , ed in effa metterete infu– fione i fiori d 3 arancio in un vafo ben coperto , e dopo averla lafciata nella ftuffa fino al giorno feguente la rimettete nel lambicco per diftillarla la feconda volta » < Acqua clarett e di fiori a* arancio* • Lafciare infufione per tre fettimane in un vafo di terra ben chiufo tre quartini d*acqua di fiori d' arancio , con mezza

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