Confetturiere piemontese - 1790

I ll Zecca fi chiud a in una fcatol a guarnit a di carta bianc a . Effettua di angelica. • Peftat e i n un mortaj o una libbr a d 5 angelic a ben finamente, con mezz ' onci a d* anifi , un* ottav o di garoffani , mezzo ottavo d i mace , due ottav i di canella , e due ottav i di coriandol i , e quand o farà pefto tutto infieme infondet e l'ange – l i ca , ed ogn i cofa per ventiquattr o ore in due pinte d* acquavit a , pofci a met – tet e ogn i cofa i n un lambicco , ediftil - latelo , come refta infegnat o all ' artico – lo dell a diftiilazione . Queft a eftenza d e – ve confervarf i in fiafchi ben turati , e v i fervir à per dar i i fapore dell' ange – lica , dov e megli o (limerete . OJJerva^ioni fopra li fichi . Queft o frutto , che i n groffezza , ed in figura molt o fi raffomigli a ad una pe– r a , fi coltiv a ne ' climi caldi , e ne ' c l i– mi temperati , con la differenz a pe r ò , che ne ' primi riefce di fapore migliore , che negl i altri , e fenza dubbi o ciò fuc- cede , perch è 1' attivit à de ' ragg i folar i efalta l i di lui principi , e gl i comunic a quel