Confetturiere piemontese - 1790

45? Cialdoni ai fior di melarancio. Fat e bo l l i re per qualche momento alquanto di but i r ro i n un quar t ino d' acqua, i ndi tol to i l but i rro dal fuoco mettetegli dent ro un cucchi a jo d ' acqua d i fior d i melaranci , poi mettete in un cat ino mezza l ibbra di f a r i na, tre oncie d i z u c – c h e r o , ed un uovo i n t i e r o, c i oè i l b i an– co , ed i l r o f f o, i ndi metteteli a poco a poco 1' acqua i n cui v* è i l but i r ro f u f o , e (temprate o gni cofa inf ieme v finché abbiate una pafta nè t roppo te– nera , né t roppo d u r a , e che fili ver * fandola c o l cucchi a jo ; po i fat e cuocer li c i a ldoni nel la fteffa maniera del le c i a l– de al fior d i l a t t e, co l la fola di f ferenza, che l evandoli dal mode l lo l i rotolarete h i b i to mentre fono c a l d i. V o i potete fare c i a ldoni d ' un fapor e più del icato co l le fteffe c omp o f i z i o n i, che fono fiate infegnate per le cialde • Per far pani di Santa Geneyieffa* Pigl iate fei u o v a , e sbattet e i l bianco* come per far l i biscott ini al c u c c h i a j o, p oi (temprate l i r odi c on un quartuccio di farina , ua poco di fior d i latte , e mezza l i bbra d i zucchero i n polvere p pof c ia

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