Confetturiere piemontese - 1790
quale fi tritoler à bene , e fi metter à in fufione in un fiafco , aflieme allo fpirito per dieci giorni continui , indi fi mette – ranno parti egual i di firoppo liquido , e chiaro , come di fpirito raffinato , indi fi metterà la detta infufione dentro , e fi gufterà, fe va bene , nel tirarla fi filtra . Acquavita di ampole. Pigliat e un rubbo di ampole , riduce – tele in palla , indi mettetev i affieme l ib– bre quarantacinqu e fpirito del più fino raffinato , con alcune mandorl e amare ; poi lafciate ogn i cofa infufione per fei g i orni , dopo fi coleranno con un pan– n o , o colla ftamigna, . poi fi dolcifi – cheranno come alle altre • Per formare un fatarne crudo. Pigliate due libbre di mandorl e dolci , pelatele tutte , ed una metà le peftarete , e nel peftarle mettetev i alquanto di bian – co d*uovo , acci ò non facciano V olio , e i* altra metà la lafcierete intiera , po i pigliate libbre quattro di zucchero in pa – ne ben fpolverizzato , mezz ' onci a d i cannella , ed un quarto d ' oncia di garof - fani ; e formatene una pafta ; Do p o av– rete
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