Confetturiere piemontese - 1790

68 tavol a con zuccar o fino, e ne prende – rete dei piccol i pezzi , per farne dei pic – coli grani di caffè, e fienili, che po i l i faret e feccar e nell a ftuffa; effendo lec – chi l i metteret e ne l gran bacil e co n zuccar o ai lisse , e fatel i ruotolar e d i continu o in effo , mantenendov i fotto un fuoco moderato , finché i l zuccher o cominci a feccarf ì intorn o ai zuccherini , ed allor a aggiungetev i d i detto zucchero , e profeguit e a ruotolar e , e metter zuc – chero , finché l i voftr i zuccherin i fieno della groffezza , che vo i volete » Gelatina d* uvafpina . Mettet e in un bacin o un quartin o di acqua con tre libbr e di uvafpin a fgranata , fatele dare tant i b o l l i, quant i badin o per farla crepare ; paflTate i l fucco dell' uvafpina in un fetaccio , e mettetel o a parte , po i premet e bene i l refto con una fpatol a , o co n la mano , per trar– re quant o più fi può di fucco ; indi fa– te cuocer e una libbr a di zuccher o à la grande piume , e mettetel o dentr o i l fuc – co , e fat e cuocer e co l zuccher o , fem– pre dimenand o coll a fpatola , finché ab – bia fatti circa quindic i bolli ; po i an – cora mezzo calda verfatel a ne i va l i . Il fucco

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