Cucina degli stomachi deboli - 1862 copia

XII ALCUNE NORME la science et à force'd'éloquence, j'ai fait tenter celle expérience à bien des dames, qui assuraient qu'elles en mourraient; elles s'en sont toujours trouvées à merveille, et n'ont pas manqué de glorifier le professeur. Cerio è che a Carlagena si usa di servire dopo la colezione e dopo il pranzo una lazza di cioccolata in luogo del caffè nero. 11. Le carni die si mangiano la mattina sieno cotte nella mattina istessa, e lascinsi le fredde del giorno antecedente. La costoletta fritta alla milanese, la frittura, il vitello allesso, la frittata poco colla, un pajo d'uova nel tegame, o simili, sono i cibi da preferirsi, perchè più facilmente digeribili. Difficil all'invece, per un pasto mattutino, sono il manzo, il salato, le sardelle, le anguille marinate, le carni porcine allesso, gì' intingoli con cipolle od aglio, e lo stesso risotto ordinariamente inquinato dalla cipolla e fatto senza quelle cautele che sarà nostra cura di suggerire a suo tempo. 12. Nella scelta di tali cibi solidi si ha una guida che non falla, e questa sta nel 1'osservare se presto o tardi non tornino a gola (1). Si sentono infatti e per lunghe ore i salati e i pesci fritti e i pialli detti in umido e i beignets e le fritelle. Indigeste per questa slessa ragione sono a dirsi pertanto anche non poche bibite che volgar– mente si prendono a facilitare la digestione od a slimolo dell'appetito, quali l'anisone di Brescia, l'assenzio, il curaçao, ec. Aggiungi nella scella de' c i b i, che nocivi riescono tutti quelli che purgano; e lo disse già lppocrate: In alimento medicamentum pur- gans, malurn. 13. Ut minus œgrotes non inter fercula potes. La Scuola di Sa– lerno non contenta della raccomandazione di stare ai pasti, vuole che non si beva tra un pasto e l'altro. Ottimo precetto egli è questo da osservarsi non solo tra i pasti della giornata, ma ancora dopo il pranzo, per tutta la sera, sia pur essa lunga. Ogni bibita presa di sera disturba la digestione: e, notisi bene, chi ha mangiato alle ore cinque pomeridiane non compie la seconda e la terza digestione che verso le ore due o le tre dopo la mezza notte. Tanto è ciò vero che, se per caso ci troviamo rotto il sonno a quest' ora, sentiamo un bor– borigmo nel nostro ventre, un bollio che ci dinota il passaggio del (1) « Manger ce qu'on digère bien, rejeter ce qui incommode. »

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