Cucina degli stomachi deboli - 1862 copia
88 C U C I NA DI M A G R O. P I A T TI D O L C I. la scorza verde di tutto un limone, tritata finamente ,e tant' acqua che basti appena a coprirli. Quando il giulebbo colla bollitura sarà ridotto alla dose 'di una cucchiajala o poco più, spremi sopra alle carote il sugo d'un limone e servile fredde coli'allesso e coll'arrosto. — Delizioso piatto — Se ne può fare una charlotte, versando le carote così preparate in uno stampo coperto internamente di fette di pan francese, unte di butirro, e cuocendole con fuoco sotto e sopra. 818. Potiti Sugo di c a r o t e. Ingredienti ===» Carote, butirro, sale, vino bianco, zuccaro, ama– retti, mostaccino, limone, mandorle amare, quattro uova. Cuoci in acqua salala nove once ( k i l. 0,24) di carote e poi passale allo staccio. — Metti a soffriggere in una casseruola un pezzetto di butirro e gettavi dentro la puree di carote. Dopo cinque minuti di cottura, aggiungivi un bicchiero di vino bianco, due cucchiaj di zuc– caro, due amaretti frantumati, un mostaccino pesto, la raschiatura di un limone, due mandorle amare peste e tre tuorli d'uovo. Mescola bene e lascia che il tutto prenda consistenza ad un leggier grado di calore. Freddala la massa, uniscivi quattro chiare in fiocca e versala in uno stampo unto, facendovela cuocere a bagno-maria per mezz'ora con sopra un testo arroventato. 913. P o d d i n go di z u c c he c on c r e ma (in mil. cavollatt). Ingredienti = Zucca barucca, latte, sale, zuccaro, tre uova, ama– retti, raschiatura di limone. Fa cuocere della zucca barucca, affettata, con un mezzo bicchiero di latte ed un granello di sale, e passala allo staccio. Posta la puree di zucca in una casseruola, mettivi due cucchiaj di zuccaro, un tuorlo d'uovo, quattro amaretti frantumati, oppure un'oncia (kil. 0,027) di mandorle dolci, decorticate e peste, poi tre chiare d'uovo ridotte in fiocca! Unto uno stampo o t imba l l o, versavi dentro il poddingo e lasciavelo cuocere con fuoco sotto e sopra. — Servilo con sopra un cavollatte fatto con i due tuorli d'uova che rimasero, un bicchiero di latte, raschiatura di limone e zuccaro per raddolcirlo.
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