Cucina degli stomachi deboli - 1862 copia

C U C I NA DI M A C H O. P I A T TI D O L CI ( T O R T E L LI ). 105 a s s. Ct'épea. Ingredienti = Farina bianca, sei uova, acquavita, sale, olio, ac– qua di fiori d'arancio, latte, butirro, zuccaro. Stempera in una libbra ( k i l. 0,76) di farina sei uova i n t e r e, tre cucchiaj d'acquavita, una buona presa di sale, tre cucchiaj d'olio e due d'acqua di fiori d'arancio, e finalmente metà acqua e metà latte per darle la consistenza di una poltiglia molle. Questa pasta va la– sciata in riposo per tre o quattro ore. Acceso un bel fuoco di legna, fa fondere in una padella un piccolo pezzetto di bu t i r r o, versavi dentro piena una mestola di pasta, distendila sottile in guisa che tutto il fondo della padella ne sia coperto, fa cuocere da un lato, poi dal– l' altro. Ripeti l'operazione fin che hai pasta. Servi con zuccaro, sul quale farai passare, volendo, una paletta incandescente per darci il sapore caramellato. « 59. N a s t r i mi d e l le m o n a c he o fionflonl. Ingredienti = Fior di farina, un uovo, zuccaro, viti di Malaga, strutto. Metti sul tagliere due pugni di f a r i na, favvi un buco nel mezzo e mettivi un uovo i n t e r o, due cuchiaj di zuccaro e tre o quattro cucchiaj di via di Malaga. Lavora bene la pasta, e, lasciatala ripo– sare per dieci m i n u t i, spianala sottile col materello, piegala come un tovagliolo, spianala ancora e tagliala a liste lunghe quanto un dito e larghe quanto un traverso di dito, servendosi della rolella den– tata. Ricondotte le due estremità di quosti naslrini l ' una sull' altra, gettali nello strutto bollente, e, preso che abbiano color d ' o r o, ser– vili asciutti sopra una salvietta , spolverizzandoli di zuccaro. 10

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