Cucina degli stomachi deboli - 1862 copia

xxu ALCUNI ; NORME col rinfrescarli, coni'esse dicono; credono, ripetiamo, di migliorare la loro condizione fisica, e la peggiorano invece e grandemente, ren– dendoli appunto con questa pratica stremali nelle forze e costipati del corpo. Dicasi, di grazia, chi sia mai tanto regolare nelle sue funzioni da avere il ventre obbediente ogni giorno e quasi sempre alla medesima ora? — Sono gli uomini che, ordinariamente molto occupati, non hanno nè tempo uè voglia di mangiare fuor delle ore de'pasli con– sueti, che non prendono mai rimedii purgativi, che prediligono sem– pre i cibi più forti, quali il manzo e le carni arrostite, e che bevono del buon vino. Chi all'incontro soffre perennemente di stitichezza? Chi abbisogna del clistere a far docile l'alvo? Chi è tormentato da dolori di stomaco, da acidilà delle prime v i e, da coliche, da flatu– lenze, da secondarie cefalee? Chi, in una parola, fa tutta la fortuna del medico? — Le donne sollecite sempre di rinfrescarsi ; le donne, che al più piccolo incomodo impazienti ricorrono allo speziale ed i n– goiano magnesia quasi fosse pane ; le donne che al manzo ed alle carni arrostite antepongono il vitello allesso e g li erbaggi, i b r o d i, le rossnmate, il latte ; o che al vino sostituiscono 1' acqua , il caffè n e r o, l'infuso di camomilla _, e simili. IV. Si vis incolumem, si vis te recidere sanurh\ Curas folle graves, irasci crede profanum. Se non puoi toglierti d'attorno le noje, le i n– quietudini, le piccole contrarietà e le grandi disgrazie della vila, i l che non è dato che a pochi eletti, cui la previdenza, la rassegnazione filosofica ed un coraggio imperturbabile imprestano la resistenza ne– cessaria contro ogni nemico evento, almeno non far violenza allo stomaco che, in tali circostanze, rifiuta un largo alimenlo. La massima p o i, che va fitla bene in mente, essere cosa indegna e volgare l'adirarsi, ci trarrà da quei trasporti di rabbia che tanto perturbano le funzioni del sistema nervoso, la circolazione sanguigna ed il regolare procedimento delle digestioni. Nè credasi già che buono sia lasciar corso ai momontanei impeti, quasi a modo di sfogo. Le escandescenze arrecano sempre dei disturbi nelle funzioni, i quali, ancorché l i e v i, non sono poi sempre di corta durala, é talora anche de'guai subitanei ed immedicabili, quali l'apoplessia, l'emorragia del polmone, la crepatura del cuore o dei vasi maggiori, ec.

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