Cucina degli stomachi deboli - 1862 copia

SIENO DI FACILE E QUALI DI DIFFICILE DIGESTIONE. X X XI pn'ano, nel cuocere, parte del rame anche degli utensil meglio sta– gnati. 2 4. In generale non si lascino mai freddare sostanze mangerecce, anche non acide e grasse, in vasi di rame. Ultimala la bollitura, si versino tosto in isloviglie. 2 2. Il cioccolato non è allro che un butirro di cacao ( l) misto ad albumina vegelale ed a teobromina (sostanza mollo affine alla theina ed alla cafeina), e costituisce una bibila nutriente e tonica, appro– priata agli stomachi dei vecchi. Ma non dividasi col volgo l'errore di credere che il così detto cioccolato à la sauté e 1' osmazomico n u– trano più e passino meglio di quello alla cannella od alla vaniglia. Quel butirro che costituisce la parte essenziale di questa bevanda, detta degli Dei, riesce pur di peso allo stomaco, se un aroma non lo rialza. Ciò cui devesi por ben mente si è che ottima sia la mandorla di caracca e finissimo 1' aroma che vi si unisce. 2 3. I dolci di puro zuccaro più o meno aromatizzato costituiscono delle superfluità nocive ai ragazzi, anche nel senso che fan loro per– dere il gusto per un' alimentazione più semplice e soda. Lo slesso zucchero raffinato, che molli si mangiano per passatempo^ conver– tendosi facilmente in acido l a t t i c o, come già s'è veduto, intacca lo smalto de'denti e può essere col tempo cagione, spesso inavvertita, di lenla gastrite. 241. E qui, terminando, noteremo solo che delle soslanze tutte da noi chiamate a servire al nostro nutrimento, ciascuna ha un diverso apogeo di esculenza, nel quale il suo gusto è portalo al grado mas– simo di perfezione; ma s'abbia bene in menle che questo apogeo di esculenza non dev'essere confuso con quello di digeribilità. Così è che alcune di queste sostanze si trovano già pervenute al punto culminante di esculenza prima che sieno giunte al loro perfetto sviluppo, come, a cagion d'esempio, i capperi, gli asparagi, le pernici giovani, i pic– cioni da nido delti à la cuiller , e c; altre vi giungono nel tempo in (1) Giusta l'analisi di Lampadias, il cacao contiene 53,10 di materia grassa (butirro); 17,50 di albumina; 7,75 di gomme; 10,91 di amido; 2 di principio colorante rosso; 4,78 di acqua; e, secondo Boussigault, anche 2 di teobromina.

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