Cucina degli stomachi deboli - 1862 copia

VII! ALCUNE NORME necessità dolorosa in chi non ebbe, fino dalla prima e i a, la cura di mantenersi sani i denti. Bianchi e sani si mantengono i denti soffregan- doli fortemente tutte le mattine e talvolta anche la sera collo spazzo– lino bagnato nell'acqua fresca, e ripulendoli una volta alla settimana con un pannolino bagnato nell'acqua ed immerso poi nella polvere fina di pietra pomice. Questa, non intaccando il dente, dispone lo smalto a detergersi prontamente quando negli altri giorni si fa uso dello spazzolino. 4. Qui bene manducùnt melius chylificant. — Prima digestio fit in ore. Ecco perchè gli alimenti triturati in cucina e che si ingojano senza masticazione e senza la debita mistione colla saliva, tornano di tanto gravosi allo stomaco ; ecco perchè il mangiare precipitosa– mente è più proprio degli astratti e degli inesperti, che degli uomini di senno, i quali ne conoscono le conseguenze. Un vrai gourmand aime tout autant faire la diète, que d'être obligé de manger précipi– tamment un bon dîner, dice a proposito Grimod de la Reynière. Bando quindi ai poddinghi di carne, ai pâtés de foie gras, aile to- maselle, aile croquettes, aile escalopes; bando alle carni di pollo, alle animelle ed alle coratelle che siensi tagliuzzate nelle minestre. Dal non masticare, e dall'uso di cibi molli o già triturati , nascono le digestioni non perfette, tarde; e da queste, per poco che si ripe– tano , le gastriti o sub-gastriti lente colle loro sequele, vale a dire le flatulenze, il peso e la tensione dello stomaco, l'insonnia e i su– dori n o t t u r n i, l'inappetenza con salivazione, il disgusto e la nausea al mattino, la stitichezza abituale del corpo o la facilità alle diarree: il corredo insomma di quegli incomodi che soglionsi indicare collet– tivamente colle parole debolezza di stomaco. 5. Rimediano a questa debolezza non i barattoli dello speziale, non gli elisir, le tinture amare, il we rmu t h; non, e molto meno ancora, gli emetici od i purganti, le bibite calde, caffettate, con rhum, sugo di limone, acqua di tutto cedro, d'arancio, e c, cose tutte che pur devono essere digerite e che spesso tornano a gola ; ma solo le norme di un severo regime dietetico. Vero è che lo stomaco può dirsi capriccioso e vario al pari delle fisonomie; che le norme dietettiche più generali, consentane ai b i– sogni della maggior parte degli u om i n i, soffrono sempre qnalche

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