Cucina degli stomachi deboli - 1862 copia
RELATIVE AL BUON GOVERNO DELLE VIE DIGERENTI. IX eccezione; che in forza di questi falli eccezionali è pur d'uopo transi– gere talvolta e venire, buonamente a delle concessioni. Ma lutto questo non toglie che tali norme esistano nella loro generalità e si debbano seguire, sopratutto nella depravazione in che siamo caduti de' natu– rali appetiti, che ormai più non serbano alcuno de' tratti dell'istinto primitivo e che più non saprebbero servirci di scorta sicura. Lasciato quindi al buon senso di ciascheduno ed alla esperienza fatta su di sè stesso 1' arbitrio di frammettervi quelle modificazioni che la propria idiosincrasia sarà per richiedere, ci facciamo tosto a segnare le norme più generali che 1' esperienza venne insegnandoci come applicabili all'uomo posto in discreto stato di fortuna, nelle attuali condizioni sociali. Per i miserabili non v'ha legge: la dura necessità vi tien luogo. Ai poppanti provvede la fonte del latte materno. 6 . Noi sogliamo dire, a chi vuol mantenersi vegeto e sano, essere necessario che si guadagni la colezione prima di farla. Colui che, non guari schiusi gli occhi al mattino, suona perchè gli portino la cole– zione, principierà dal digerire stentatamente il primo pasto, e dopo questo tutti g li altri della giornata; Che, per un primo piede messo in fallo, Si fanno cento passi alla caduta. Studiinsi in proposito le abitudini dei bambini divezzati da qualche mese, e si vedrà come, tosto risvegliati alla mattina, si dieno a giuocare e far capriole sul letto, poi perdano del tempo molto a ve– stirsi, e solo qualche ora dopo si sentano stimolati dalla fame con quella brusca subitaneità che tanto ci sorprende in queste creaturine. Togliendosi dal letto alle ore sette del mattino, si rompa digiuno verso le ore nove. Con ciò intendiamo di lasciar tempo a che gli umori acidi dello stomaco meglio si preparino alla digestione; intendiamo di proibire la solita tazza mattutina di caffè nero, la bibita calda zuc– cheratala o l'acqua fresca, che molti usano pigliarsi all'alba e che ad altro non servono che a diluire e snervare i sughi dello stomaco e ritardare con ciò lo sviluppo dell'appetito. 7. A chi non prende cibi solidi a colezione, potrà convenire, alle ore nove mattutine, ora il caffè con panna, quando però venga
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