Cuciniera piemontese - 1798 copia
Piemontese. uj Feci .tagliare in minuti pezzuole trenta dei r i – trovati tartufi ordinando indi che fossero por– tati in uria cantina affinchè colà si marcisse– ro , frattanto feci lavorare la terra minuta– mente nel sito predette, eh'è alquanto sab– b i osa, e in un altro luogo, che per esservi tre rove r i, ed alquante altre piante stretta– mene piantate dicesi i l boschetto. Marciti i pezzuoli di tartufi in capo a sette giorni, sot– terrare li feci col rastrello nei due siti pre– parati, cosicché restassero da cinque in sei on– ci e di profondità. L ' anno dopo che fu lo scorso nel mese di ottobre verso la fine fu* rono fatri andare i porci alia cerca ne l l ' uno, e nel l 'al tro luogo, e si ritrovarono nell 'orto 8 3• tartufi di varie grossezze f e cento, e di- ciasette nel boschetto, oltre non pochi che vennero divorati dai porci medesimi. I tartufi che da me si raccolgono sono della qualità stessa di quelli che mi furono la prima volta spediti. Per bagnar la senapa che si conserva in tutto C anno. Stemprate della senapa con vino bianco brusco, e mischiate bene i l tutto insieme, indi mettetela in un vaso, che sia facile a scuotere, scuotendolo almeno una volta la settimana, tenendolo ben turato, che in que– sta maniera non piglierà alcuna cattiva qualità anzi diverrà migl iore. Zuppn
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