Cuciniere italiano moderno - 1851

' 13 si vogliono consertare, turarle in essi ermeticamente, sottometterle in seguito al calore del l 'acqua bollente in un bagnomaria per un tempo più o meno lungo, ed in fine ri t irarle e metterle in luogo conveniente. M. Appert preferisce 1' uso dei vasi di vetro come più difficili a comunicare alle carni un cattivo sapore, e consiglia di farli fabbricare espressamente di forza eguale e di un' imboccatura più larga che le ordinarie bot t igl ie, affinchè vi si possano mettere oggetti più grossi. Bisogna inoltre che questa imboccatura abbia un orletto esteriormente, affinchè vi si possa adattare il filo di ferro che è destinato ad assicurare i turac– c i o l i, ed abbia nel l ' interno del collo un rigonfiamento, perchè in tal maniera i l turacciolo ne chiude più er– meticamente e con maggior forza la bocca. È necessario inoltre che sia lutato, ed ecco la composizione medesima proposta dal sig. Appert, la quale non consiste che in calce estinta a l l ' ar ia e im– pastata con formaggio bianco in modo da fare una pol tigl ia spessa da poterne ricuoprire i l turacciolo , e dopo l 'operazione incatramarlo con un impasto simile a quello che si pratica pei v i n i. Ma quando il vaso impiegato ha una larga apertura, al lora bisogna ado- prare un turacciolo fatto espressamente. M. Appert compone i suoi di quattro o cinque pezzi di sughero di 20 a 24 linee di lunghezza incollati in modo che i pori del sughero siano orizzontalmente posti. Questi turaccioli devono entrar con forza ed es– sere incol lati tutt" attorno con piccole fettucce di tela; e per far che faccia presa il filo di ferro debbe essere ricoperto da un pezzo di sughero di 7 od 8 linee di altezza sopra 12 o 15 di diametro. Si vede da quanto si è detto, che i mezzi impiegati per ben turare i vasi a larga apertura presentano delle difficoltà. Gl ' Ing l esi i quali adoprano quest'ingegnoso pro– cesso lo hanno anche perfezionato chiudendo le so– stanze da conservarsi in vasi di latta ai quali si adatta un coperchio, che essi stagnano quando è riempito.