Cuciniere italiano moderno - 1851

169 piccola ramajolata di detta pasta: fatela scorrere per tutta la padel la: quando sia cotta rovesciatela sopra un piatto e spolverizzatela con zucchero: seguitate a far lo stesso finche abbiate pasta: ponendo queste fri t– tate una sopra l ' a l t ra, e servendole calde o fredde se– condo il gusto. — 5 € §. F r i t t a ta i li r i s o. Si prenda alquanto riso, si faccia cuocere molto con latte buono e sale; si levi dai fuoco e si condisca con bu t i r r o, formag– gio e un poco di cannel la: quando non sia più tanto caldo, si prendano circa tante uova, quante once di riso cotto si abbiano: si frul l ino insieme e se ne faccia fri t tata; adoprando in luogo di burro buon c o l i, la frittata riesce migl iore. — 569. F r i t t a ta di p r o s c i u t t o. Prendete al– quanto buon prosciutto, tagliatelo a piccoli p e z z i: mettetelo in una padella con olio ; fatelo cuocere ; metteteci dipoi le uova sbattute e formatene la frit– tata come le altre. F R I T TI — 590. C e r v e l li f r i t t i. Prendete alquante cer– ve l la: gettatevi sopra per spellarle acqua bol lente: tagliatele in piccoli pe z z i, infarinatele, doratele in uovo sbattuto, e friggetele in o l io; fate prender loro un bei colore e servitele calde. Si possono ancora, dopo averle tagliate a pezzi, far cuocere con un poco di brodo, aceto ed un maz– zetto guarni to, dopo immerse nella seguente pasta e fritte, servitele calde e croccanti. — 591. P a s ta p er le f r i t t u r e. Prendete due pugni di farina, un cucchiajo d ' ol io, mezzo quart ino di vin bianco, e sale. Spremete bene il tutto, onde non grumi. Si può questa pasta fare ancor più sem– plicemente con sola farina, acqua e sale, riducendola al la consistenza d ' una giusta farinata. — 59*. S c h i e na l i . Si fanno nella stessa maniera dei cervelli ( n. 570). Cminier e 10

RkJQdWJsaXNoZXIy ODkxNTE=