Cuciniere italiano moderno - 1851
una pasta come quella del pane con alquanti anaci : dipoi fatele incorporare un quartuccio e mezzo d ' o l io sopraffine: formatene le ciambelle, schiacciandole un poco col palmo della mano, e fate loro un ' inc i s i one lateralmente nel mezzo con un coltello, come se le doveste dividere in due, in guisa però che non passi l ' interno: mettetelo in forno, e quando saranno cotte di bel colore, mettetele in un piccolo caldaro colan– dovi sopra alquanto giulebbe ridotto a cottura di filo, agitando bene il caldaro , onde siano tutte candite egualmente : ciò (atto spolverizzatevi sopra zucchero fine ed asciugatele ad un calore temperatissimo. — ISiseoiUiiBi imi «li-verse man i e r e. Pr en– dete alquanta pasta f ro l l a, formatene alcuni baston– celli della lunghezza della teglia nella quale vorrete cuocerli e della grossezza di un grosso pollice : do– rateli con uovo sbattuto: fateli cuocere al forno: dipoi tagliateli a piccole fette e fateli biscottare ad un calor temperato sopra ad una teglia adattata. Se li volete con sapore di anaci, porrete in ogni due libbre di pasta un" oncia di anaci. Se li volete piccanti, metterete per ogni l ibbra di pasta un pugillo di pepe. Se col gusto di cannel la, mettetevi di questa la medesima quantità del pepe. Se li bramate con mandorle o pistacchi, ne met– terete mezza l ibbra per ogni l ibbra di pasta, osser– vando che sieno sbucciate con acqua calda, e possono essere, se volete, pestate con un poco di chiaro d'uovo, onde non vadano in o l i o, o tritate con coltello se– condo i l gusto. Se li volete con cioccolata per ogni due libbre di pasta basterà un pane di cioccolata grattato. Potrete con la suddetta pasta aromatizzata o fram– mischiata secondo il gusto, formare in luògo di b i– scottini delle piccole paste, dando loro quella forma che più gradite, a mostacciuolo, a S, a pallette ec. ec. dell 'altezza di due o tre monete di dieci paol i, avendo
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