Cuciniere italiano moderno - 1851

284 rito a ventisci gradi, ©on due grossi di fiori secchi di meliloto o tribolo, fiori di camomilla, \ fiori di sambuco, > di ciascuna qualità foglie secche di erba cedrina, ) due denari. dipoi filtrate. Una cucchiajata da caffè di questa t in– tura, messa in una tazza di acqua calda inzuccherata, dà una bibita assai gradevole, toni ca, e che non ha l ' inconveniente di urtare i nervi, come per alcuni il thè ed il caffè — 941. B i b i ta di c i o c c o l a t a. Mettete in una cioccolattiera tante ta ze di acqua quante, ne volete fare di cioccolata ; aggiungete per ogni dodici tazze una l ibbra di cioccolata grat tata, un poco più se la desiderate di maggior sostanza; fatela liquefare me– scolando col frul l ino; quando sarà bene strutta, po– nete la cioccolattiera sopra la cenere calda, facendola cuocere lentamente; al momento di servirvene f ru l– late alquanto col suddetto frul l ino per farle alzare la schiuma. Se volete dell'eccellente cioccolata di vainigl ia, adoprate il giulebbe di vainigl ia (n. 923), mettendone un mezzo cucchiajo da caffè per ogni tazza: si mette nel la cioccolattiera al momento di versare nelle chic– chere: con al tri mezzi la fragranza della vainigl ia sva– pora nella ebollizione, e perciò si beve raramente una buona tazza di cioccolata bene aromatizzata. — 9441. W a l t a ka d e l l ' I n d i e. Caccao sbucciato • * . . . once 2 Zucchero « 4 Zucchero di vainigl ia . . . . . . . . grossi 6 Cannel la « 1 Ambra grigia . . . . . . . . . . . « 1 Abbrustolite il caccao per levargli la bucc i a; le vategli il germe che si pesta male: triturate il cac

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