Cuciniere italiano moderno - 1851

28S — 949. P o n c e a l v i n o. Prendete una bottiglia di eccellente vino bi anco, un bicchiere di r um, i l sugo di un limone di g i ardino, ed un boccale di acqua bollente con quattro once di zucchero sopraf– fine in polvere : aromatizzate con un poco di can– nel la e macis in polvere. Passate per istaccio di seta e servite ben caldi i ponci. Il vino di Madera, Ma l– vasia asciutta, ed i l Bordò sono i preferibi l i. Si può ancora fare i l ponce al vino più solleci– tamente con porre due cucchiajate di questi v i ni caldi per ogni bicchiere di ponce fatto secondo i l solito. — 950. P o n ce r o s so da dante. Si fa nella stessa guisa del n. 946, mettendo metà rum e metà alchermes. — 951* P o n c e t u r c o. Si fa nel la stessa guisa del n. 946, mettendo in luogo di acqua metà caffè ben chiari to e metà acqua bollente. — 9 5 £. A c q ua ca l de . Con ogni sorta di giu– lebbi si posson fare delle acque calde, le quali sono eccellenti per le freddure e servono ancora per ma– lattie e per far colazione unendoci del latte e i nzup– pandoci crostini ec. Si fanno ancora delle acque calde ponendovi den– tro dei pezzi di frutti cotti nel giulebbe, come sa– rebbero mele appiole ec. — 953. S emo l a ta p er le f r e d d u r e. Prendete della semola di buona farina bi anca: mettetela a bo l– l ire con acqua: passatela per pannol ino: abbiate pre– parato in un gran bicchiere del buon miele con un rosso d ' uovo; gettatevi a poco alla volta quest'acqua di semola ben calda, e con frul l ino frullate assai bene l 'uovo onde s ' incorpori bene col miele e l ' acqua di semola; aromatizzatela con un poco d'acqua di fiori d ' aranc i o; bevetela ben calda per sei giorni pochi minuti prima di andare a letto e la mattina un ' o ra prima d ' a l z a r v i, procurate di star ben caldo e tro– verete questa bibita eccellente, oltre a ir esser grade– vole, per le freddure, ec.

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