Cuciniere universale - 1902
Ore di digestion e Salsiccie fritte. . . . • . . . . 3 a 3 ì\2 Trippe bollite . . . . . . . . 1 Trotta o salmone bolliti . . . . 1 a 1 1(2 Vitello grille o arrosto. . . . . 4 Vitello (Costolette) fritte . . . . 4 a 4 1 \2 Selvaggiume arrosto . . . . . 1 a 1 l\2 Dopo quanto noi abbiamo esposto volgiamo ancora una domanda a coloro che esercitano Tarte della cucina: E* o non importante?... c'è o non c'è da studiare?... aveva o no ragione Napoleone I?... Naturalmente che noi in questo trattato ci siamo attenuto alle alimentazioni necessarie perchè altrimenti non basterebbero cento volumi per poter trattare per bene que– sta materia tanto necessaria all'uomo e tanto importante pel suo benessere. Ed ora continueremo nella ricerca di quegli alimenti, intingoli, dolciumi ecc. atti per gli stomachi deboli, per gli ammalati e pei con– valescenti. • Agon i alla Comasca . Anche gli agoni son buonissimi per gli sto– machi deboli. Si metteranno quindi in fusione per alcune ore con olio, sugo di limone, saie, pepe, lauro e cipolline; asciugati che siano si potranno in
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