Cuciniere universale - 1902

le uova e diviso i l rosso dal bianco, devonsi sbattere i primi per circa 10 minuti, aggiun– gendovi in piccolissime proporzioni lo zucchero polverizzato; poscia della farina bianca, oppure fecole di patate, sempre però nella proporzione di metà peso dello zucchero adoperato. Il bianco delle uova dev'essere sbattuto separa– tamente onde si riduca in spuma, incorpo– randolo poi al miscuglio senza però mischiarlo. Una volta lavorata per tal modo la pasta la si deve versare in apposita forma debitamente spalmata di burro, ponendola poi in un forno riscaldato moderatamente, per circa quindici minuti. Qualora non si avesse forno riscaldato, si porrà la pasta in mezzo a ceneri caldissime, coprendola con coperchio di ferro sul quale si porranno alcune brage e ceneri caldissime. Si può anche formare con tal pasta diversi biscotti piccoli, deponendoli in forme di carta unta di burro e cotti per un'ora. Essi si con– servano sempre freschi, quantunque vogliansi conservare a lungo. Bocch e di dama . Pongansi in una terrina sei uova ed ag– giungasi poi 125 grammi di zucchero in pol– vere, 90 di fecola di patate con un poco di sale, un pizzico di fior d'arancio tostato, sbattendo i l tutto assieme come indicammo pei biscottini. Si passa poi a spalmare per

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