Cuciniere universale - 1902
Al gentil lettore/ • • • • ; • Comporre le migliori vivande senza grande spesa, è • questo Vintento che mirar deve ogni buon cuciniere o cuci- niera. Una buona vivanda e anche sana, e molti per poterla avere spendono senza alcun ritegno, cosa questa che s'addice alle sole famiglie signorili, mentre si può ottenerla del pari gustosa e senza gran dispendio. Per ciò l'opera che noi presentiamo ha il grande utile di fornire a tutte le classi quei mezzi utili di preparare buone minestre, intingoli sa– poriti, fritture gustose, selvaggine piccanti, arrosti squisiti, salse appetitose , confetture variate, un assieme infine di umidi, di fricassee di leccornie da soddisfare anche il più • intransigente gastronomo che non sia mai contento di nulla. In detta opera vengono trattati i più moderni sistemi delle cucine milanese, piemontese, veneziana, triestina, francese, tedesca, inglese, spagnuola ecc. e suggerisce anche il metodo di formare una apposita cucina per gli stomachi deboli e convalescenti. Non avendo nulla trascurato per rendere interessante il nostro trattato gastronomico, abbia?no speranza benanco che .sarà ben accetto e assai gradito. - • «I ' • -
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