Cuoco milanese e cucineria piemontese - 186 copia
280 Vol-au-vent. Ripiegate ed impattata la vostra (fogliala 'quinta volte lo vuole la farina ed il burro che vi poneste, date alla medesima un pollice di altezza e fate un ro– tondo regolare cella grandezza del piatto sol quale volete servire, collocate lo slesso su d'una fortiera e bagnatela con tuorlo d'uovo battalo, tagliai il mezzo superiormente per farne il coperchio e mettetelo a cuocere nel forno, dopo di averlo ritiralo togliete la pasta e fate un vacuo, nel quale porrete quel ragù preparato che meglio credete. PASTÌCCI. Si possono fare dei pasticci con lutte le carni, vi– tello, gigot di montone, pernici, beccacce, ecc. S quando la pasta è preparata come all'ordinario si fa un buco nel u ezzo della larghezza di un pollice, s'indora con tuorlo d'uova sbattuto. Ilisogna lasciar cuoceic il pasticcio almeno per tre ore e secondo an– che la grossezza un tempo maggiore. Oliando è cotto si lascia venir freddo, e poi si reca in tavola. Pasticcio all' inglese. Tagliate e pestale con carne di lepre ed un gigot ben tenero e bene sgrassato con lardo crudo, della mi- Zi Cuoco, ecc. 19
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