Cuoco piemontese - 1766 copia

fi torma i n acqua, ricade fopra gr ìftefìi. Compoftiera . Ve ne fono di parecchie maniere, di porcellana, d' argento , e di cr i– ftallo; ed è a guifa di picciol catino un po– co profondo, e della grandezza d' una pic- ciola affiena, in cui fi ferve ogni forta di frutti metti in comporta. Le compoftiere di criftallo deono aver e i l coperchio,e farebb e neceffario , e più proprio coprire tutte l e compoftiere con campana , o coperchio di criftallo, quando fi ferve a tavola. Col tel li ve B 5 ha di varia forta . Col tel li da tavola , da cucina , quefti devono effer grolTi per abbatter e ; mezzani pel travaglio ordinario, e piccoli , e fini per tagliar i fi– letti . I taglia-lardi fono coltelli l o t t i l i, e lunghi dieci ,o dodici pol i c i. I coltelli per tricolare fono grandi comuni lunghi nel ba– io , con un graffo manico . Que l li di cre– denza fono coltelli ordinar; , il di cui taglio deve elfer di r i t to, di lunghezza di tre pol i– ci . I coltelli per le nafte hanno la lamina di r i t ta, e molto fonile iel le due cofte. Cucchi aro , ve ne fono di molte forta, come cucchiaro da bocca , da int ingol i, da zuppa , da olive , e quefti fono forat i, da zuccaro,che hanno un becco. Quel li per la cucina fono i cucchiai da marnata formati di rame foftagnato ; ed i pertugiati per to– gliere i l graffo, e la fchiuma, lafciandogli {gocciolar e infili che fi vuole, ve ne fono anche dei formati di legno grandi , mezza– ni , e piccoli . G l i uni fervono per pattare i fughi , gli altri per disfare i rofìi , e for– mare le falfe.

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