Cuoco piemontese - 1766 copia

Cioccolatiera è fpecìe di caffettiera, per far i l cioccolatte, i n mezzo al coperchio del– ia quale v' ha un buco , per cui paffa i l manico del frugone, oflìa mulinello* Forno ve n' ha di due forta , i l rìiurato, e quel di campagna . Quefto è fatto di la– mine di ferro, o di rame* W uno, e l ' a l– tro fervono per la medefima cofa ; ma i l murato è fempre migl iore. Per fervirfi eoa buon efito del forno murato bifogna egual– mente fcaldarlo , nettarlo, ed afpettare, che il calore fia al grado, che fi defìdera. Si ten– ga chiufo, acciocché ritenga i l fuo calore egualmente. I l forno di campagna fi fcalda mettendovi del fuoco di fotto, e di fopra la quantità che abbifogna per cuocere c i ò, che vi è dentro, offervifi che non fia fov- verchia, perchè efìendo quefto forno di fer– r o , o di rame, è foggett o ad infuocarli, e così potrebbe mandar in malora tutto i l contenuto .. Forma é quello ftromento, in cui fta im- prefìa la figura di c i ò, che fi vuol impron– tare . Quelle di cucina, che fono per 1 pic– coli pafticci , e differenti vivande di pafta fogliata ,fono di rame, e di latta ( i ) , . o la– miera di ferro bianco, i quali fervono a ta– gliar la pafta per piccoli pafticci; quelli di credenza fono di carta , di p i ombo, di lat– t a, o di geffo . Frut ter ia, offia ferbatojo è una camera ben chiufa con impanate doppiere guernita di tavole per ordinare, e conlervare i frutti „ Gira-arrofto ve n' ha dei grandi 5 dei mez– z a n i, e dei piccol i, fono quafi fempre pro- por- ( i ) Tolla.

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