Cuoco piemontese - 1766 copia

D O V E RI D E L M A S T RO D I C A S A. Doveri d'un Maftro di cafa, per effere bene adempiuti , dimanda– no cure molto feriofe . Le pri– me , e principali rifguardano la fpefa generale', che fi fa giornal– mente in una cafa , fecondo l ' ordine , eh 5 egli riceve dal Padrone , cui ferve. Per effer buon Maftro di cafa, bifogua effere flato buon capo di cuc ina , o confet– turiere : quelV articolo gli porgerà affai l u – me , per renderlo perfetto nella fua carica • Dee effer e ben informato , e capac e di fta- bilire , o mantenete i l buon ordine nella cafa • Allorché entra nella fua carica , dee for– marli un piano general e di tutto c i ò , di cui è incaricato dal tuo Signore , e dee feguire gli ordini di l u i . Dee intendetela col fuo capo di cucina , e fomminiftrargli tutte le cofe neceffarie ; e col confetturiere f imi l- mente ; e per fine render conto di tutto al Padrone , affinchè lo fegni ; i l qual conto conferverà egli con tutta la cura , per rap- prefentarlo al bifogno. Appartiene al Maftro di cafa lo fcegliere buoni cuochi , e confetturieri, e altresì buo– ni negozianti come Droghi er i , Pizzicagnol i , ed altri per effere ben fornito di tutto c i ò , onde avrà bifogno ; avendo la facoltà di can– giar l i, quando non fervon bene , e quando sì gli u n i , che gli altri non fi trovano fuf- A 3 ficien-

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