Cuoco pratico - 1867 copia

170 l at t e; i n di agg i unge te 75 g r am, di zuc che r o, otto rossi d'uova bene sbat tuti e finalmente a l t ri quat t ro b i c ch i e ri di fior di lat te. Passate i l tut to al fuoc o in una casseruola, mescolando bene, e segui tando ad agi tare cont inuamente con un me– stolo, e terminate di fare la c rema come abbiamo detto al num. 452. 456. C r e ma ai p i s t ac ch i. Prendete 50 g r am, di pi stacchi, scot tate li ne l l ' acqua bo l l ent e, pela– t e l i, pestatene una buona porzione nel mor tai o, e passateli qu i ndi per i s t ac c i o: u n i t e la pasta cosi ot tenuta al la c rema (n. 452) che dovrete f are; passatela al fuoco, e quando la crema è fatta, v e r– satela nel la compost iera, spargendovi poi sopra, mi nut amente t r i n c i a ti con un col tel lo, g li a l t ri pi s tacchi che non avete pestat i. Quando la c rema siasi f reddata, la serv i rete cosi sempl i cemente, o guarnendo la anche con crostata di zucchero o con conf et t ini, come è detto al n um. 454. 457. C r e ma a l la tedesca . Pr ende te 15g r am. di mandor le do l c i, e 15 g r am, di p i no c c h i; fate abb rus t o l ir bene le une e g li a l t ri senza però l as c i ar li . carboni zzare. (Potrete per ciò s e r v i r vi di una pade l l ina di l ami e r a, o del fornel lo da t o– stare i l caffè). Pestate li in un mo r t a i o, un i t e li al la crema che dovrete fare (n. 452) insieme con un poc o di cedro candi to sot t i lmente t r i nc i a t o, e passate i l tut to al fuoco, procedendo nel modo già ind i cat o. 458. C r e ma a l la p i emon t e s e. Lasc iate i n– zuppare in mezzo bi cchi ere di v in di Ci pro sei bi scot ti d i No v a ra (specie di pastine, s imi li a quel le che in Toscana chi ami amo savoiardi); di sfateli bene, e mescolateli con la c r ema eia farsi (n. 452). Pot rete anche agg iungere un poc o di cedro can– di to t r i nc i a t o. Fate cuocere nel modo i nd i c a t o;

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