Cuoco pratico - 1867 copia
200 o di zampe di v i t e l l o, descr i t ta al num. 514, e fate freddare sotto i l ghiacc io in una o più for– me. Serv i te p o i, se è una sola g e l a t i na, sdpra una sa l v i e t ta accomodata su di un piatto, o, se sono più gelat ine, in forme piccole, in a l t re t tanti p i a t t i ni da caffè con cuc ch i a i n i. Potrete co l or i re questa ge lat ina unendo al giulebbe un poc o di zafferano infuso in poc' acqua. 517. G e l a t i na di sugo di l imone. Spr e– mete otto l imo ni f reschi; uni te al loro sugo la scorza di d u e, e poi fate come per la ge l at ina precedente (n. 516). La potrete colorare con un ' infus i one di zafferano. 51 §. Ge l a t i ne r i p i e n e. Prendete la ge lat ina p r ima che sia r i do t ta a consistenza ; versatene un po' al l ' al tezza di un di to nel la forma in cui vo l ete far gelare; mettetela nel ghi acc i o, e quando sia bene assodato questo suolo di ge lat ina, for– ma t evi sopra un disegno con piccole fette di ogni sorta di conserve di f ru t t a, che sieno ben dense; ver sat evi sopra un a l t ro suolo di ge l a– t i na come il p r imo; fatelo ge l a r e; f ormatevi so– pra un al t ro disegno a p i ac e r e, e segui tate la stessa operazione finché avrete ge lat ina, o fino a che la f orma sia piena. Pot rete fare ogni suolo di diverso colore e sa– pore, o fare un mo sa i c o, mettendo la ge l at i na di d i ver si co l ori quando è quasi rappresa. 519. G e l a t i na e a nd i d a. P i g l i a te del latte di mandor l e, ovvero formatelo da v oi stesso nel se– guente mo d o : sbucc iate 150 g r am, di mandor le do l ci ed una dozzina di mandor le amare, i l che vi riescirà facile se p r ima scotterete le mandor le stesse nel l ' acqua bol lente, lasciandovele due o tre m i n u t i; pestatele in un mortajo agg iungendo uh poc o d ' acqua, onde non facciano o l i o; me t t e t evi
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