Cuoco pratico - 1867 copia
5 4 «. Con f e t t ura di p e r e. Mondate e t a– gl iate in quat t ro spi cchi c iascuna pera, che avrete scelte non troppo ma t u r e; togl iete i semi e le pa r ti dure del t or so; ponete le pere così pr epa– rate in una casseruola con v in bianco e zu c– chero a suf f icienza, un poc o di canne l la in p o l– vere e qual che ga r o f ano; passatele al f uo c o , e fatele cuocere lentamente come abb i am detto per le prugne (n. 545), servendo anche queste o calde o fredde, come meg l io v i aggrada. 547. Con f e t t ura di me l e. Scegl iete bel le mele, sane e d u r e; mondatele del la bucc ia e dei semi, tag l i ando le a spi cchi se sono grosse, ed in mezzo se sono piccole, e fatele cuocere lentamente in una casseruola con v in bianco, zucchero e c an– ne l la, come abbiam detto per le prugne (n. 545), servendole poi calde o fredde a vos t ro piacere. 548. C i r i e ge a l lo s p i r i t o. Prendete c i r i ege ma t ure e sanissime, che sieno dkire al tatto (o dur a c i n i, o vi sc i o l e, o marasche), tag l iate loro la metà del g amb o; foratele ad una ad una nel la polpa con uno spi l lo, e ponetele in un vaso di ve t ro mun i to di tappo smer i g l i at o. A l l o ra v e r s a– t evi sopra tanto spi r i to di v i no di p r ima qualità, o acquavi te, da r i copr i re tut te le c i r i ege, le qua li debbono r imanere perfettamente irtimerse, e zuc– chero in ragione di 150 g r am, per ogni l i t ro di sp i r i to imp i ega t o; agg i unge t e, in un sacchetto, a l quanti ch i odi di garo f ani, cannel la in pezzi, un pizzi co di c o r i ando l i, un poc o di macis e qual che grano di pepe ; lasciate posare questo sacchetto su l le c i r i ege, chiudete bene ij vaso col suo tappo, e dopo sei sett imane o due mesi r i t i r a te i l detto sacchetto contenente g li a r omi. Le c i r i ege cosi preparate si conservano per lunghi ss imo tempo. Si servono in pi ccol numero in un piat t ino con
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