Cuoco pratico - 1867 copia

l i t e, 2 et togr. di cedro candi to e t r i nc i a t o, poc o 3epe, canne l la in polvere, e 4 e t t ogr. di c iocco - ata g r a t t a t a; mescolate bene il tut to, ed a poc o per vo l ta met tetevi tanto semol ino quando tósta per r i d u r r e il composto ad una densità consistente. R i t i r a te la caldaja dai f uo c o ; formate con detta pasta t anti pani t ondi e schiacc iati del l ' al tezza di un di to o poc o più, e del d i ame t ro d ' un piatto comune da tavo la, stendendola sopra ostie b i an– che; prosc iugate ques ti pan- f or ti al forno non troppo caldo, ed intonacatene i l di sopra con uno dei composti desc r i t ti al n um. 558. Vo l endo fare del pan- forte di qualità super i ore e più squi s i to, ometterete i l semo l ino- sost i tuen– dolo con mandor le sot t i lmente t r i t a te e p r o s c i u– gate al f o rno: siccome però laj )asta non reste» rebbe in questo caso suf f icientemente du r a, cosi nel di stender la sopra le ostie per formarne i pan– f o r t i, la conterrete ent ro c e r chi di grossa car ta pr epara ti apposi tamente. Ques ti u l t i mi pan - f o r ti non occorre met ter li a prosc iugare in forno, ed invece di i n t ona c a r li si spolver izzano sempl i ce– mente con canne l la fine. 5 8 8. C i a l d o n i. Stemperate del la f ar i na ed a l t re t tanto zucchero con buon latte, od acqua ed un poc o di bur ro l iquefatto, r iducendo l ' impa s to a l la densità d ' una polenta. Agg i unge te un uovo o più secondo la densità del la pasta, ed a r oma– t i zzate con un poc o d ' acqua di fior d ' a r an c i o. Pr epa r a ta così l avo s t ra pasta, fate scalda re a fuoco gag l i ardo le forme di ferro fatte apposi tamente a ques t ' uso: ponetevi nel mezzo una cuc chi a i ata di pasta, chiudete sub i to la f orma, e r ime t t e t e la al fuoco per un momento, r i vo l t ando la acciò la pasta prenda egual colore da ambe le p a r t i; apr i te la i o rma, staccatene i l c ialdone cotto, ed ac car t oc-

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