Cuoco pratico - 1867 copia

50 g r am, di capelvenere, i l più odoroso , e pone– telo in un vaso di t e r r ag l ia coji un l i t ro d'acqua bo l l ente, coprendo e lasc iando infondere p e r due ore. Colate i ndi e spremete ques t ' infus i oni a t r a– verso un panno l i no, e fatevi di sc i og l i ere un c h i l. di zucchero. Ponete i l tut to al fuoco in una c a l- de r uo l a; chiar i f i cate con a l bumi na, e cont inuate la co t tura sino a che i l sciroppo sia a l la per l a. Versatelo tosto su nuovo capelvenere grossa– mente t r i t o l a t o, che avrete posto sopra uno stac– cio, ed allorché i l sciroppo sarà passato, lascia– telo freddare e serbatelo in bo t t i g l i e. ^ 6041. S c i r oppo di fiori d ' a r a n c i o. Fate sc i ogl i ere un c h i l. di zucchero in un l i t ro d ' acqua; chiar i f i cate e cuocéte a giul ebbe. Versatelo bo l– lente in un vaso in cui avrete già messo una quantità di fiori d ' aranc io co l ti di recente e m o n– da t i. Dopo che i l sciroppo si sarà raf freddato, pas– satelo per istaccio, e ponetelo in bo t t i g l i e. Per non perdere i fiori che r imangono sul lo staccio, si possono spolver i zzare di zucchero fi– n i s s i mo, e far li prosc iugare al la stufa (n. 606). Così preparati i fiori d'araneio-servono per c on– d imento alle creme e ad a l t ri pi at ti do l c i. 605. S c i r oppo di p u n c h. Prendete 5 et tog. di sciroppo di l imone (n. 600) ; agg iungetev i, p r ima ches ia int i eramente raffreddato, venti gocc e d'ol io essenziale di cedro e mezzo l i t ro di buon r u m; ponetelo in bo t t i g l ie e conservatelo per l 'uso. Si prepara il punch mettendo di questo s c i– roppo nei b i c ch i eri sino ad una quar ta parte di altezza e r i emp i endo li d ' acqua bol lente.

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