Cuoco pratico - 1867 copia

618. A l t ra ge l a t i na di r i be s. Ponete in una ca lderuo la % c h i l o g r. di zucchero in polvere, e versatevi sopra a gocc e a gocc e un piccolo b i c– ch i er d'acqua, rimestando con una-spatola, acciò - l ' ume t t a z i one sia .uni forme. Me t t e t e la calderuo la s ul fornel lo a fuoco lento, e cont inuate a r ime– stare fino a che lo zucchero siasi perfettamente ras c iugat o. Versate al l ora, senza togl iere la c a l– de ruo la dal fuoco, 2 c h i l o g r. di succo prepara lo nel modo stesso che per la ge l at ina precedente (n, 612); rimestate senza p ò », e al pr imo segno di ebul l i z i one r i t i ra te dal fuoco la ge lat ina e met– tetela in va s i. Questa ge l at ina r i t iene assai megl io la f ragranza ed i l sapore del f rut t o. 611. G e l a t i na di c i r i e&e. Si prepara col succo di c i r iege procedendo nel modo stesso che per la ge l at ina di r i be s; solamente non vi si u n i– scono i l amponi. La quantità del lo zucchero vu ol essere nel la stessa proporz ione. Dur an te la c o t t ura si può agg i unge re le mandor le tolte ad una parte dei nocc i o li delle c i r i ege adoperate. Se non si volesse che le mandor le rimanessero nel la ge l a– t i na, bisognerebbe passarla per ' i stacc io dopo che fosse c o t t a: in questo caso però sarà megl io me t– tere nella ca lderuo l a, insieme col succo, i nocciol i' pestati senza separare le mando r l e; per t al modo la ge lat ina riescirà assai più gus t osa. 615. Ge l a t i na di p r ugn e. Le prugne dette Regine Claudie sono le sole che megl io si prestano, • )er la loro f ragranza, a prepararne una g e l a t i na: o al tre specie sono troppo carnose ed hanno m i– nor succo. Preparate la ge lat ina di prugne come que l la di c i r iege (n. 614). 616. G e l a t i na di me l e. Prendete del le mele appiole ma t u r e; mondatele del la bucc ia e del torso, e tagl iatele in q u a r t i, ma con prontezza.

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