Cuoco pratico - 1867 copia

26 d i l u i to in un po' d' acqua t i ep i da. Si copre la pasta tenendola in t a l do, perchè possa f ermen– t ar si e l i ev i tare. Dopo ave r la lasc iata in que l lo stato una o due ore, secondo la s tag i one, s ' im– pasta di nuovo, si copre, e si lasc ia r iposare a l– t re due ore. Nel f rat tempo si r i sca lda il forno. Si d i v i de qu i ndi la pasta in tante par ti quan ti si vog l i ono pan i, ai qua li si dà la f orma di c i am- c i ag i one e del pesc i, fi mezzo pr imo che deve met tersi in prat i ca per conservar le qua li sono, si è quel lo di guar ent i r le dal contatto de l l ' ar i a, d a l– l 'umidi tà, e dal cal ore. Fac i lmente si g i unge a questo i nv i l uppando l e t a mi in una tela bianca, e chiudendo le ermet i camente in un vaso di t e r ra bene asciugato, ovvero in una scatola dì legno, e mettendo i l tut to sotto t e r ra in sabbia ben secca, ma in luogo esente da umidità, e che ab– b ia una t emperatura bassa. È i nu t i le rac c oman– dare che le sostanze da conservar si sieno fre– sche. Questo processo riesce mi g l i o re per le c a r ni grosse, che per i l pol lame, per g li ucce l l i , . per le l ep ri e pei c on i g l i, poiché Y ar ia che r i empie i l loro corpo, ancorché, v u o t a ti con c u r a, basta per pr omuove rne la putrefazione. Con questo p r o– cesso però no'n si possono conservare le grosse c a rni che otto o di eci g i o r n i. Per i l pol lame, pei se l vat i c i, per le l epri e pei c on i g li i l jprocesso mi g l i o r e, di facile esecuzione, P RE P ARA Z I ONE E CONS ERVA Z I ONE • D E L LE S O S T AN ZE AN IMAL I.

RkJQdWJsaXNoZXIy ODkxNTE=