Cuoco pratico - 1867 copia

t & ^ - - • ss * * * * * * Le piante più propr i amente aromat i che, come la salvia, i l prezzemolo, la maggiorana, il rosmarino, il i garofani, la canellaecc, vanno adoperate esc lus ivamente come c ond iment i. La. senape, stemperata ne l l ' ac e t o, è un c ond i– mento che svegl ia l ' appe t i t o, e f a c i l i ta la d i ge– stione delle sostanze troppo grasse. Il succo del limone è r infrescante e mol to a s t r i n– gente, ed è preferibi le in mo l ti casi a l l ' uso d e l– l'aceto e del l 'agresto. 7 1 6. D ei fungi ti e d ei t a r t u f i. I funghi of– frono un al imento r i scaldante, che viene soppor– tato sol tanto dag li stomachi r obus t i. La qualità noc i va e velenosa che t r ovasi in mo l le specie di f ungh i, fa sì che se ne debba far uso assai cauto e moderato. I tartufi, specie di f unghi sot terrane i, r iscaldano assai, danno poca nut r i z i one e sono di f f i c i li a d i– g e r i r s i. Se ne faccia perciò un uso assai l imi t a t o, e di preferenza si adoperino come condimento. 117. De l le f r u t t a. Quando sono ma tur e, le f r u t ta offrono un cibo sano, grad i to e n u t r i e n– te; e queste proprietà sono più o meno ma n i– feste secondo che le f rut ta abbondano più di .parte muc i l agg i no sa o ge l a t i no s a, ovvero di mat er ia zuc che r i na e di polpa. Le meno n u t r i– t i ve sono le eiriege, Ve pesche, le arance, il ribes, i lampioni, le fragole; questi f r u t ti sono però r i n f r e– scant i, e convengono alle persone sangui gne, bi– liose o nervose. Più nu t r i t i ve sono le susine, le albicocche, le mele, le pere, i l popone, Yuva, i fichi, i datteri, ecc. In generale le f ru t ta sorto quasi tut te r e f r i ge rant i, e le meno nu t r i e n ti sono le più r i n f r es cant i. Le mandorle dolci in poca quantità r inf rescano; ma abusandone car i cano lo stomaco. Le noci e le

RkJQdWJsaXNoZXIy ODkxNTE=