Cuoco pratico - 1867 copia

nocciuole sono indigeste per g li s t omachi debo l i. I pistacchi devonsì adoperare sol tanto per a r oma– t i zzarne i p i at ti d o l c i: mang i a ti da soli riescono molto cal orosi e i nd i g e s t i. 718. D e l la c a r n e. F ra tut te le c a rn i, que l la che r i t i ene in sè magg i or copia di p r i n c i p ii n u– t r i t i zi è senza dubb io quel la di manzo. Perchè essa sia di buona qualità dev'essere d ' un rosso chiaro non sangu i no l ent a, contenere poc o grasso, d'odor e non spiacevole, e inf ine proveni re da bestia sana e g i ovane. La carne di manzo ar r o s t i ta è un ec– cel lente c o r r obo rant e; lessata è meno r i para t r i c e. Il vitello di t re mesi è un al imento dolce ed assai r i para t o r e; ma pr ima di quest 'epoca la sua carne è ins i p i da e poc o nut r i ent e. La carne di porco o majale è sos tanz i osa, ma pesante per g l ' i nd i v i dui avve z zi a v i ta sedenta– r i a; salata ed af fumicata, si diger isce megl io. Il porcellino da latte è mol to pesante e poc o nut r i ent e. Il cinghiale è più d i g e r i b i l e, in gene ra l e, che la carne di porco. Vagnello da latte è ri lassante e nut r i sce poco ; ma quando abbia passato i l sett imo o 1' ot tavo mese s ommi n i s t ra un al imento t ène r o, toni co e de l i cato. La carne del montone e del castrato è al imento assai sano, r iparatore e di faci le digest ione. La se l vagg i na, come lepre, daino, caprmolo, ecc. offre un a l imento in generale assai nu t r i e n t e, ma mo l to r i s ca l dant e; per cui non si convi ene al le persone fac i lmente i r r i t a b i l i . 719. V o l a t i l i. La gallina, i l gallo, i l cappone, quando siano g i ovani e grass i, sono un cibo de– l i cato, sostanzioso e facile a d i g e r i r s i. Il tacchino, o pollo d'India, gi ovane e ben nu t r i t o, ha la carne tenera e sostanziosa. Il piccione gi ovane è tenero

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