Cuoco pratico - 1867 copia

ISTRUZIONI PRELIMINARI PEI — . _ _ _ _ . ~ _ _ . VJ H I X XS X " X' XX i-TX X KA M-J M. I \ • C A PI DI F A M I G L I A. mà^mÊBÊÊÊÊÉm T L ' o rd i namen to dei pr anz i, l ' imband i g i one del la mensa, i l regolare serv i z io di questa, sono a t t r i– buz i oni non del cuoco , ma del maestro di casa, ed in mancanza di questo tocca al capo de l la f a– mi g l ia i l p r ovvede r v i. St imi amo perciò oppor tuno dare qui al cune essenzial issime norme che v a l– gano ad ammaes t rare i meni esperti su quanto concerne il buon andamento e la regolarità dei c onv i t i, dei pranzi f ami g l i a r i, e del le cene. In pr imo luogo, quando si v u ol dare un pranzo, è cosa necessaria cal colare i l nume ro deile per– sone i nv i t a t e, e scegl iere una t avo la adat tata, af– finchè i c onv i t a ti possano l iberamente muo v e r si senza darsi impacc io fra l o r o. L ' appa r e c ch io del la tavo la è pure cosa d ' i m– por tanza. Convi ene che tut te le pa r ti di essa sieno ben disposte, secondo il magg i or gus to possibi le. La d i s t r i buz i one delle pietanze su l la mensa me– r i ta pure un' at tenz ione par t i co l are. La f i gura che abbiamo qui inser i ta può dare una rego la gene– rale pei d i ve r si s e r v i ti e per la loro co l l ocaz i one; ma possono v a r i a r si i c i bi a piacere di chi ha la di rez i one dei conv i to, ed a seconda del le s tag i oni,

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