DANDOLO - Enologia I - 1812

DELLO SVINARE. ì*]$ |prbid o pe r l a necessità i n cu i s i trovan o l e vinacc e d i ripiegars i su l fond o dell a bott e pr i - in? ch e i l vin o si a tutt o tratt o dall a bot te , cos a ch e no n nasc e quand o l e vinacc e discen – don o i n piano , com e ne i tini e nell e bott i i n pied i . Nel l e bott i coricat e d* altrond e no n è ma i regolar e i l cors o dell a fermentazion e (5t) . Import a i n somm a i l coglier e i l momen – to , i n cu i i l vin o cominci a a d usci r torbid o y chiudend o a temp o l a chiave , pe r separarl o accuratament e da l vin o chiar o ( 5 a) . Efalle cos e dett e s i potrebb e quind i con – cluder e : 1. Che in un tino il vino torbido è in tanto minore quantità , quanto è stata più regolare e prolungata la fermentazione vi– nosa . / 2. Che nello svinare* il vino torbido de- vesi separare dal vino chiaro , affinchè non s'introducano in questo le sostanze alteran– ti , di cui si è liberato. § HI . jPelle vinacce, del sedimento e del vino che da essi si trae. Quand o s i è tratt o da i tin o i l vin o chia – ro e d i l torbido , l e vinacce , oh e eran o alla

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