DANDOLO - Enologia II - 1812

»36 A N N O T A Z I O NI (19) N e g li anni n e ' q u a li la vendemmia è sufficien*» t emen t e abbondan t e, e l ' u va non è stata co lpi ta da l la gragnuola o da al tre ma l a t t i e, due donne all a capanna bastano per mondar F uva di sei e otto vendemmi a tor i. Sei vendemmi a t o ri in que l le circostanze posso– no vendemmi are in un giorno e mezzanamente mondare da c i r ca tre mi l le l i bb re grosse mi l anesi d ? uva ( V . nota 18. ) (20) utilità de l la forbi ce i n questa operazione è ben più evidente che nel vendemmi a r e. Le gando i grani ma r ci col falcet to o col c o l t e l– l o , quasi sempre si r ompono, ed i l succo de l l ' uva marc ia si sparge sul grappolo : i l falcet to fer i sce spesso anche i grani s a n i, e se ne perde i l succo$ fer isce egualmente i grani ve r di ed i l succo ace r – bo si disperde anch' esso pel grappolo. Per t al modo i vantaggi de l la monda tura sono quasi affatto pe r du t i. Queste ragioni mi sembrano abbastanza f o r ti per fare che ognuno debba pr e f e r i r e, a lmeno ne l la monda tura , la forbi ce ad ogni altro falcet to, r o n– chet t o , col te l lo ec. ( a i) Ognuno comprenderà che quando la v e ndem– mia abb ia luogo ad un tempo stess o sopra vigne estes e , non basta 1' occhio del solo padrone , nò que l lo del solo fat tore , quand' anche fosse z e l an– te e senza p r e g i ud i z j. Vi vogl iono de l le persone fide , che convinte de l l ' impo r t anza di ben vendemmi a re col le regola