DANDOLO - Enologia II - 1812

costrut to i t i g li stessi pr ine ipj , e s imi lmente diviso in g r a d i, che fan conoscer e la maggio– re o mi nor densità dei l i quo ri (vedi nota 72). Fig. 5*] Tenag l i no a punte quadr a t e, che serve per at torcigl iare i l f i lo di ferro da ado- prare per assicurare e stringere i turacc ioli al le bot t igl i e. Fig. 58 Tenag l ia o forbice per tagl iare i l f i lo di ferro che deve ri tenere i turacc ioli al le bot t igl ie contenenti v i ni spumosi . Fig 5g Fa l cet to da vendemmia veduto più i n grande f v e di fig. 16 , ed a pag. ?49)* Fig. 60 Fo r b i ce ( vedi pag. 210 ). Fig 61 Ga l c a t ur a r c i o li ( vedi pag. 24)» Fig 62 Co l t e l lo che serve per apr i re le bot t igl ie chiuse con filo di ferro . L a l ama dev' esser e largì di costa «, e che poi vada as– sot t igl iandosi verso la parte tagliente a guisa di c une o. A. questo col tel lo sta uni to per mag– gior comodo i l cavaturaccioli . Fig. 63 Regina e suo tubo . Serve questa per cavar i vini dal le botti e dai t ini, La parte D si pone nel buco del la s p i n a. L i canna B G i n - vest e i l tubo de l la r e g i n a, e Fane l lo B fatto passar e sul rialzo A serve a tener e i l tubo aderent e al la regina . Fig. 64 T o r c i t o j o, per attortigl iare i l fi– lo di ferro che impi egar si deve a fermare i turacc i o li ne l le bot t igl ie dei v i n i, e massime deg li s pumo s i. Que s to strumento è composto